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Musica

I Bring Me The Horizon insegnano il metal a una nonna

Signora, metta via Burt Bacharach, è il momento di imparare un po' di growl.
Emma Garland
London, GB

A volte la vita ti dà degli insegnamenti che devi solo prendere per veri, senza tentare di indagare più a fondo. Ad esempio ti insegna che esiste la forza di gravità, oppure ti insegna che esiste un programma britannico che ha invitato la band metalcore Bring Me The Horizon per insegnare a una nonna come si fa quella vociona gutturale che i cantanti metal a volte fanno al posto di cantare come la gente normale.

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"Be', mi piace stare insieme alla band preferita di mio nipote," dice la nonnina (che comunque non sembra nemmeno lontanamente anziana come dovrebbe essere una nonna) in uno spezzone del programma che consiglieremmo di trasformare in una nuova trasmissione dal titolo: Non è mai troppo tardi per essere Hardcore. La nonna sta guardando uno schermo in cui lei stessa, la signora Barb, zompetta nel backstage della Brixton O2 Academy, con la sua borsettina tutta a posto, che sventola un pass backstage che le permetterà di incontrare i Bring Me The Horizon.

Sì, quei Bring Me The Horizon i cui testi fanno più o meno così: "You can say I'm just a fool, that stands for nothing. Well, to that, I say you're a cunt!" Gli stessi Bring Me The Horizon che agli ultimi NME Awards hanno scatenato l'inferno. Gli stessi che hanno un poster per il proprio tour su cui c'è scritto: "Questo non è un avviso, questa è una minaccia." Ok, la parte divertente è che di solito alle nonne non piace questo genere di cose. Le parolacce, gli improperi, tutta quella robaccia là. Sono un po' troppo anzianotte per capirle. Probabilmente non hanno la più pallida idea di cosa sia il metalcore, giusto? Che matte, queste nonnine!

Ok, non vi dirò nient'altro però dovete sapere che la nonnina sta con la band infernale per due minuti buoni, durante i quali dedica loro una canzone—per la precisione "Alfie" di Burt Bacharach—finché il vocalist Oli Skyes non la ferma per insegnarle come si fa il growling, e poi tutto finisce come deve finire: si fanno un bel selfie. Finalmente uno spiraglio di luce per tutte quelle nonnine là fuori che cercano di farsi strada nel mondo del metallo pesante. Comunque, i presentatori del programma sembrano i più confusi di tutti, forse perché è la prima volta che vengono a contatto con il mondo reale della musica (il fatto che siano gli stessi che qualche settimana prima avevano presentato i Brit Awards la dice lunga).

Buona visione! \m/