FYI.

This story is over 5 years old.

Musica

La nuova generazione di etichette discografiche è gestita da donne

Abbiamo parlato con Nightwave, Madam X, e Timanti, le cui neonate etichette stanno rivoluzionando l'industria discografica UK.

Immagine via Wikipedia.

Aristotele sosteneva che ci fossero tre tipi di musica: etica, di azione e catartica. Ognuno di questi aveva uno scopo diverso, e le label raccontate in questo articolo rispondono a tutti e tre. Il motivo è che sono dirette da donne particolarmente ricettive nei confronti della realtà, dotate di intuito e progressiste. Sono Nightwave di Glasgow, Madam X di Manchester e Timanti di Londra. Anche se siete dei nerd della bass music e siete già entrati in contatto con una di queste etichette, probabilmente potreste non aver mai sentito parlare delle loro boss dal momento che, secondo uno studio dell'Università di Cambridge, le donne sono spesso "troppo modeste", nonostante dimostrino capacità organizzative "significativamente migliori rispetto agli uomini, con un tasso di competitività più alto e una maggior stabilità emotiva".

Pubblicità

Nel 2009 nel suo libro The Music Industry Patrik Wikström sostiene che l'industria discografica "consiste in compagnie che si preoccupano di costruire contenuti musicali e personalità che possano essere comunicati attraverso una moltitudine di media". Tuttavia ciò che le donne di cui stiamo per parlare sono riuscite a ottenere è di combinare il contenuto con la personalità, il che, nel mercato di oggi, in cui tutto è fin troppo facile e l'identità dei brand funziona come "raccoglitore concettuale", rappresenta la vera chiave per il successo. Un brand, per poter sopravvivere, necessita di quella che gli esperti chiamano "dimensione sprituale", cioè un insieme di valori che trascendano il mero profitto economico e le speculazioni.

Questo potrebbe suonare un po' paradossale, ma ognuna di queste label—Heka Trax, Kaizen e Templr—ha una storia di grandi trasformazioni alle spalle. Madam X è cresciuta ed è riuscita ad emergere dai ranghi della scena bass di Machester ed è ora affiliata alla crew più famosa della città, cioè Levelz, il che le ha permesso di avere il suo club e le sue serate esclusive. Timanti ha sviluppato un approccio filosofico unico alla produzione, dopo aver superato un ictus che ha rischiato di privarla per sempre della possibilità di suonare, e l'approccio di Nightwave all'esistenza si riflette in un modo eclettico di affrontare i dogmi della musica, tanto da valerle l'approvazione della Red Bull Music Academy.

Pubblicità

Inaugurata nel 2013 la Heka Trax di Nightwave ha fatto uscire cose molto diverse, tra cui Hit Da Blokk di Big Dope P e il recente singolo "Want Some" del duo R&B Bossy Love. In generale le sonorità di questa label si caratterizzano per bangeroni ad alti BPM, come "Rave Hard" del 2013 e "Fire Hoes" del 2014, in cui compare la leggenda della ghetto-house DJ Deeon. La Kaizen di Madam X è nata quest'anno con l'uscita di Griddled EP di Biome, a cui è seguita la release di Silas & Snare, prevista per il futuro prossimo. La prima uscita di Timanti sarà a giugno e seguirà il primo successo di Nixwax, l'EP This Time, una bomba deep house targata 2014.

undefined

Nightwave (foto di Arthur Williams).

Mentre Nightwave sogna di dirigere un'etichetta fin da quando era una ragazzina, "già allora disegnavo loghi e copertine di dischi", Madam X ha preso questa decisione solo dopo il successo di KAIZEN Movements Vol. 1 nel 2014, una compilation digitale. Ci spiega che prima di cominciare la sua avventura voleva essere sicura riguardo le scelte da fare e sugli artisti da coinvolgere nella sua creatura. Timanti, diversamente ha iniziato col desiderio di continuare a crescere, in senso lato, e di non farsi limitare dalla sua malattia ed è per questo che ha voluto confessarci che "l'unica realtà consistente, nella vita, è il cambiamento. La mia missione è di portare le persone a uno stato superiore attraverso la mia musica".

Pubblicità

Nonostante i rispettivi obiettivi potrebbero rendere il compito quasi vano, ci sono ragioni pratiche e lotte reali sono questa superficie teoretica. Mentre Madam X dice che Kaizen non sarebbe mai potuta nascere senza il sostegno finanziario derivato dalla sua carriera come DJ, Nightwave riconosce proprio in quella saturazione una delle ragioni principali che l'hanno spinta a fondare un'etichetta. "Oggi anche inviare un promo può essere una missione complicata. Le mail vengono semplicemente inghiottite sotto altri mille comunicati stampa e le caselle di posta dei redattori sono semplicemente ingestibili. La sfida è quella di pianificare i tempi di rilascio e le campagne PR in modo efficace". A volte il tutto è reso ancora più complicato dai ritardi di consegna dei dischi fisici e delle stamperie di vinile. Madam X concorda, "Questa cosa del vinile è diventata quasi ingestibile, soprattutto per colpa del Record Store Day, ma a mio parere non si dovrebbe impedire alla gente di comprare la musica. Se a loro piace una certa release, chi sono io per dire che fa schifo?"

L'estrema fiducia nelle loro uscite è la vera linfa vitale delle operazioni di queste label. Madam X sostiene che non le interessa molto "che l'etichetta rappresenti un certo tipo di musica. Ogni produttore è unico e credo che confinare la sua musica all'interno di un recinto sia sbagliato". Anche per Timanti le nuove label dovrebbero essere in grado di andare oltre le limitazioni imposte da una dinamica di genere, "È sempre stato davvero frustrante quando qualcuno ha provato a dirmi dovresti suonare così o perché non provi ad essere un po' più in questo modo". La sua etichetta e la sua serata le permettono di essere libera di "supportare gli artisti in cui credo, che non sono soltanto grandi musicisti o ottimi DJ, ma anche capaci di costruire una vibrazione che abbia significato".

Pubblicità

In un mercato statisticamente dominato dagli uomini è una necessità che esistano donne a capo di una label e l'interesse nei loro confronti è qualcosa che si genera automaticamente. Madam X lo conferma raccontantomi che, prima ancora che annunciasse la prima uscita della label, internet era già pieno di ninja che mostravano la propria impazienza. Timanti invece mi dice che "nonostante apprezzi un musicista capace di rimanere fedele al proprio genere per vent'anni o più", quel genere di approccio limita troppo la sua creatività. Nonostante la diversità di questi approcci, alla fine si arriva sempre alla solita domanda: perché è così difficile per le donne farsi strada nel mondo dell'industria discografica?

undefined

Madam X (foto Vicky Grout).

In un periodo in cui alcune scene esistono solo online, i social network sono forse la cosa più importante quando si tratta di musica e questo è uno dei punti di forza per le donne che decidono di intraprendere una carriera simile, dal momento che si qualificano come comunicatrici molto migliori, rispetto agli uomini. Nightwave è piuttosto d'accordo con questa visione: "I social network sono fondamendali per creare un legame tra pubblico e artisti e lo stesso discorso si applica alla distribuzione, che si basa fondamentalmente sugli ordini online, promossi attraverso campagne online". Madam X non segue nessuna particolare tattica per le PR di Kaizen: "Mi sono accorta che esiste una comunità online che si occupa di farlo per me, anticipando e cercando informazioni prima di ogni release, ne parlano su Twitter e sui forum. Ho avuto modo di vedere dove e come queste persone entrano in contatto con la musica che promuovo".

Pubblicità

Come abbiamo già avuto modo di analizzare quando abbiamo parlato di musica elettronica e ragazze italiane uno dei problemi quando si tratta di giustificare la scarsa rappresentanza femminile nell'industria è l'insieme di preconcetti e pregiudizi da cui la società non riesce a liberarsi. È come se le donne dovessero dimostrare qualcosa di più per essere considerate alla pari di un uomo. Anche se sono stati fatti alcuni progressi, soprattutto negli ultimi anni, Nightwave non ha avuto un mentore per entrare in questo ambiente, mentre Madam X dice che ha sempre saputo ciò che avrebbe dovuto fare per intraprendere questa carriera, "Semplicemente si trattava di mettere in pratica ciò che avevo imparato mentre giocavo con i BPM".

undefined

Timanti (foto di Marco Mori)

Forse è proprio questa volontà di fare le cose secondo i propri termini, senza basarsi sull'esperienza di qualcun altro, a rendere i percorsi artistici di queste ragazze così particolari ed interessanti. Madam X ci tiene anche a sottolineare che questa sua nuova esperienza lavorativa, che costituisce solo una parte dei suoi sforzi, non è incentrata sull'aspetto economico e anzi, non si aspetta alcun ritorno finanziario "almeno per altri due o tre anni", soprattutto perché lavora soltanto su vinile. Nightwave mi spiega che la cosa più importante, per quando la riguarda, "è riuscire a condividere un approccio creativo esterno, che non si limiti soltanto al proprio punto di vista". Timanti è più ermetica: "Ciò che mi importa è riuscire a spingere della musica in cui io sia in grado di vedere un significato".

Sul tema della parità tra sessi le tre hanno diverse opinioni. Madam X non è così convinta che esistano ancora stereotipi di genere: "Se hai bene in mente quello che vuoi fare, e il modo in cui farlo, tutto il resto dipende soltanto dalla tua volontà di metterti in gioco". Nightwave in passato ha espresso la sensazione che ci fosse una forte disparità di genere, soprattutto legata alla scena club di Glasgow, ed è stato proprio questo uno dei motivi che l'hanno spinta a creare la sua serie di serate oltre a promuovere workshop e corsi da DJ per giovani ragazze.

Guardando al futuro la sensazione è che la prossima generazione di donne cambierà drammaticamente le carte in tavola all'interno dell'industria discografica, tanto velocemente quanto sarà veloce il mondo a superare gli ostacoli imposti dal patriarcato. Così accanto ai suoni che stanno difendendo grazie al gusto, ottimo e comprovato, questa promessa di progresso è il motivo per cui bisogna fare molto attenzione a ciò che queste donne e le loro etichette stanno facendo oggi. Sono pioniere, e conviene prestare attenzione ai loro avvertimenti.