Una delle ultime cose che potrò mai sostenere nella mia vita è di essere in grado di relazionarmi con i bambini. Posso intratternerli più o meno come la programmazione serale del weekend di Raiuno, e al massimo mi nascondo dietro alle mani per poi uscirmene con un poco convinto "Bubu Settetete" che li fa puntualmente scoppiare a piangere. È evidente che non ho la minima idea dell'idea di bello e brutto, per i bambini. Come mostra questo magnifico filmato il dark noise sperimentale forse appartiene all'idea di brutto. Il video è di giugno e ritrae l'artista Jon Watkiss mentre strimpella la sua bizzarra strumentazione in mezzo ai Victoria Gardens di Stafford, rivolto a un pubblico di umani dai tre ai cinque anni e ai loro genitori. Qualcosa ci suggerisce che non si tratta proprio del pubblico ideale. Unica vera capa è la nonna che si avvicina al nipotino e dice "Be', è un tipo di musica diverso no?"Importante anche notare che l'esperimento di Watkiss è avvenuto principalmente connettendo dei giocattoli per bambini e facendoli suonare. Praticamente è come se lo abbiano già chiamato e gli abbiano detto:"Ah quindi tu suoni solo con giocattoli per bambini?"
"Sì!"
"Perfetto, ecco il tuo posto nell'orchestra! E mettiti pure un bel cappello…"
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"Sì!"
"Perfetto, ecco il tuo posto nell'orchestra! E mettiti pure un bel cappello…"