I metallari più sexy del 2015

Sappiamo tutti che i metallari sono sessisti, è un problema di genere. Ogni anno ci ricordiamo che esiste Revolver Magazine e il suo numero sulle “Hottest Chicks in Metal/Hard Rock”. Quest'anno, come ogni anno, l'unica cosa sensata da fare per rispondere a questa uscita maschilista è chiedersi: ma gli uomini?

Mi sembra il caso di riportare la situazione in equilibrio, in fondo è il 2015. È arrivato il momento. Negli ultimi quarant'anni, l'heavy metal è stato rimpolpato praticamente solo da contributi maschili. Ci sono un casino di esempi a riguardo: le Girlschool hanno ospitato i Motörhead in alcuni dei loro classiconi, le Nuclear Death avevano un chitarrista maschio, pure le Verdena avevano un chitarrista maschio, e persino Jo Bench a un certo punto assunse non uno solo, ma ben più di un uomo nella sua band Bolt Thrower! Quindi, insomma, gli uomini hanno dato prova di saper suonare bene quanto le donne, ma sul tema del sexy come stiamo messi?

Anche i maschietti hanno le tettine, basta cercarle.

Questa bomba bionda è un metallaro vero, e la sua super band da duri chiamata Black Label Society ha un casino di successo. Il ragazzone ha pure collaborato con un botto di altri musicisti maschi, ma non ci ha mai fatto sesso a quanto pare, quindi, ragazze, all'attacco! È dura parlare di Zakk senza essere distratti dai suoi boccoli da porcona e dai suoi dolci occhioni blu (per non parlare dei MUSCOLI—awwww), ma ragazze, tenete presente che è pure un gran chitarrista!

I batteristi sono una specie protetta, e Vinny è uno tra i più protetti della specie batteristi metal. Anche perché ha deciso di mollare il microfono e il basso per darci dentro là dietro. La sua ex band Pantera è una leggenda, e ad oggi Vinny si tiene impegnato con un supergruppo di maschioni caldi e sudati, Hellyeah, inoltre—sentite qui—è proprietario di una catena di strip club. E poi, guardate che scollatura!

Ok, forse lo conoscerete perché è anche un attore, ma il sexy Jared è molto più che un bel faccino e una tartaruga atomica… Ha addirittura una rock band, e ragazzi, questo fisichino sa pure cantare! Ok, Thirty Seconds to Mars non sono un gruppo metal, ma vedere quel bel pezzetto di manzo che sculetta sul palco vestito tutto sexy e con l'eyeliner tira su sicuramente un bel po' di sangue.

Il revival nu-metal è una cosa seria, e, anni dopo i loro esordi, nomi grosssi della scena come Kittie e Wicked Wisdom vanno ancora alla grande. I Disturbed si sono sempre distinti grazie alla loro lineup tutta di maschioni testosteronici e grazie ai testi romantici, ma soprattutto grazie alla visione illuminata del frontman David Draiman sull'eguaglianza (e va' che sexy piercing che c'ha in faccia…mmmmmh!). Davidino non ha paura di ammettere che l'amore fa male, e pezzi come “Stricken” ci apre uno squarcio che è una finestra sul suo cuore da maschietto sensibile. Solo un vero uomo sa aprirsi così. Siamo commossi!

Sempre in tema di nu-metal, gli Slipknot la nostra band babymetal da circo preferita. Sono in formissima, e il cantante Corey Taylor è anche nel pieno di una fortlissima carriera solista, nonché impegnato con la boyband parallela Stone Sour. Non so se lo sapevate, ma sotto la maschera c'ha proprio un bel faccino.

Molti conoscono la leggendaria cantante degli Arch Enemy Alissa White-Gluz. Ma lo sapevate che ha anche un fidanzato di nome Doyle che suona in una band chiamata Misfits e ha pure fatto dei dischi solissti? Guardate là che muscoli. Sei una donna fortunata, Alissa!

Il death metal è da tradizione un sottogenere prettamente femminile, ma questi sexy francesi hanno provato al mondo che i ragazzi sanno essere altrettanto brutali. Il loro stile tecnico e progressivo gli ha regalato un buon successo di pubblico e critica, e la loro tendenza ad andare in tour con altri gruppi formati solo da maschi dimostra che hanno ben chiare le questioni di genere interne alla scena. In più: guarda un po' che chiome!

I membri maschi di In This Moment sono sempre abbastanza in ombra rispetto alla cantante Maria Brink, ma è ora di considerare anche un po' loro, poverini! Magari non sono loro a smuovere le masse urlando, ma fanno comunque un lavoro importante. Dopotutto, a ogni band serve un bassista!

Questi vichinghi grandi e grossi farebbero, ma sono i loro canti death metal pieni di mitologia a ipnotizzarle davvero. Hanno chitarre grosse così e barbe ancora più grosse, sono la testimonianza del perché le ragazze di ogni paese preferiscono gli scandinavi.

Il black metal non è esattamente famoso per avere una fanbase a maggioranza maschile—figuriamoci band maschili—ma i norvegesi Carpathian Forest si sono sempre comunque impegnati ad emergere nonostante abbiano sempre avuto una lineup di soli ragazzi. La loro forza sta sicuramente in un bassista che non ha sicuramente paura di mostrare le proprie curve. Avranno pure cominciato negli anni Novanta, ma con tutto quel makeup sembrano ancora dei freschi ventunenni.

Questa controversa band maschile è appena tornata in attività. Il loro capellone cantante Hunter Hunt-Hendrix ha riunito i ragazzi per registrare il seguito del loro controverso LP del 2011, Aesthetica; il marketing intorno alla band ha oramai smesso di insistere sul fatto che sono tutti uomini, ma basta ascoltare gli strilli di Hunter per essere catturati dalla forza mascolina di questi bei figlioli. Ragazze, prendete nota: i Liturgy sono la band perfetta da fare ascoltare ai vostri fidanzati per farli gradualmente appassionare a roba più pesante.