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La scienza di indurre i sogni a occhi aperti

Nel tentativo di attuare un controllo della mente più grande e più inutile che mai, gli scienziati hanno capito come indurre i sogni a occhi aperti; o almeno così sostiene un articolo appena pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.

In quanto devoto guardatore-dalla-finestra che risponde alle domande con “huh?” decisamente troppo spesso, l’idea di indurre i sogni ad occhi aperti mi sembra totalmente superflua, e probabilmente lo sembra anche a voi. Sognare a occhi aperti può occupare fino a—ehi, ehi, occhio qua—metà delle nostre vite da svegli.

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E, sebbene il vostro insegnante di geometria avesse probabilmente ragione sul fatto che doveste stare attenti e imparare a calcolare l’area del cerchio, sembra sempre di più che sognare a occhi aperti sia un’attività importante. Si crede che lasciar vagare la mente aiuti a pianificare il futuro, a risolvere problemi personali, a prendere decisioni, a essere più creativi e persino a imparare cose nuove, ad esempio come calcolare l’area del cerchio. Questo è un ottimo motivo per staccare quelle mani dagli smartphone per evitare di eliminare i momenti in cui si sogna a occhi aperti.

Nello sforzo per capire meglio dove, nel cervello, avvengono i sogni ad occhi aperti, e se sia qualcosa che può essere indotto da forze esterne, i ricercatori della Bar Ilan University e del University College di Londra hanno dovuto prendere un po’ di persone brave ad annoiarsi.

Hanno preso 47 cavie e hanno fatto loro eseguire il vecchio “Sustained Attention to Response Task” (SART). Funziona così: devono colpire la barra spaziatrice su una tastiera ogni volta che il numero che appare sullo schermo non è un tre, per 40 minuti, mentre occasionalmente si domanda loro “allora, a che stai pensando?”

Mentre i soggetti premevano tasti all’infinito, i ricercatori scoprivano che potevano aumentare i viaggi mentali stimolando elettricamente la zona della corteccia prefrontale nel cervello. Così, non solo la cosa ha confermato ai ricercatori che il sogno a occhi aperti può essere indotto esternamente, ma ha anche detto loro almeno parzialmente da dove si genera il sogno a occhi aperti.

Inoltre, cosa abbastanza strana, mentre i ricercatori stimolavano il sogno, le persone diventavano più brave a non premere il tasto quando vedevano il numero tre. Studi hanno mostrato che stimolare il cervello può aiutare in cose come imparare la matematica, perciò si faranno ricerche ulteriori per capire di cosa si tratta. Prima che cominciate a leccare batterie, prendete gentilmente nota del fatto che altri studi hanno dimostrato gli effetti negativi provocati dal troppo stimolare elettricamente il cervello, dunque, insomma, state attenti.

O magari concedetevi di guardare un po’ fuori dalla finestra, e di mollare lo smartphone.