Música

Steve Aoki ha rifatto “Bella Ciao” e gli italiani sono molto arrabbiati

Ogni tanto succede che tutti impazziscono per una nuova serie di Netflix, e l’ultimo prodotto a propagare questo eterno ciclo di “OH MA L’HAI VISTA X” è La casa de papel, o La casa di carta. Prodotta in Spagna, parla di un tizio che assembla una gang per riuscire a entrare nella zecca di Madrid e stampare un sacco di soldi. In una puntata che non ho visto, ma un sacco di gente ha visto, c’è una scena in cui i protagonisti cominciano a cantare “Bella Ciao” seduti attorno a un tavolo.

Ora, non che “Bella Ciao” non sia oggettivamente il canto partigiano più accattivante tra i canti partigiani. Ha una melodia memorabile ed è molto pratico da cantare se ti trovi di fronte il Ministro dell’Interno e vuoi fargli notare che non sei proprio d’accordo con le sue politiche. “Bella Ciao” è storia, e deve continuare a esserlo fino alla fine dei giorni e finché tutti i fascismi non saranno stati sradicati. Ma.

Videos by VICE

Ma Steve Aoki ha appena buttato fuori “Bella Ciao (Money Heist)”, una versione di “Bella Ciao” ispirata proprio da La casa de papel, che in inglese è stata intitolata Money Heist. Il brano sarà disponibile a breve su Spotify, ma nel frattempo potete già sentire nel video qua sotto quanto un droppettone tamarro tutto italodance anni Novanta vada a migliorare uno dei gioielli della tradizione sociale, culturale e politica italiana.

Ovviamente un sacco di italiani si sono arrabbiati, come è palese dai commenti del post qua sopra. Ci sono però due tipologie di reazioni negative. La prima è un generale senso di indignazione: “Già solo per averlo pensato uno schifo del genere meritereste l’ergastolo”, dice Andrea. “Come rovinare una canzone storica”, dice Filippo. La seconda è invece quella smaccatamente fascista, con Simone che dice “Mi viene l’orticaria ogni volta che sento intonare questo insulso motivo”. “Perchè vai a prendere spunto da una canzone di merda delle zecche ???”, si chiede Stefano con ben tre punti interrogativi.

In mezzo ai commenti piccati c’è però anche chi, come Giorgio, fa semplicemente notare che “un grande artista internazionale ha fatto un remix di una canzone che è ovviamente è un omaggio rendendola famosa nel mondo eh voi a lamentarvi. Che mediocrità simbolo di un Italia che crolla chiusa e criticona”. Grazie Giorgio! Non siamo invece d’accordo con Nevro, che sostiene che l’italodance sia morta almeno da vent’anni. L’italodance è viva e vegeta, e spopola, in Germania.

Tra l’altro, non che Steve sia il primo artista a saltare sul carrozzone di “Bella Ciao” sull’onda della nostra cara Casa di carta. In questo momento in Francia una “Bella Ciao” cantata da tale NAESTRO assieme al solo e all’unico Maître Gims e un sacco di altra gente sta infatti diventando il tormentone dell’estate. Qua sotto trovate il video ufficiale.

A voi decidere quale tra le due scegliere come colonna sonora della vostra fine giugno.

Segui Noisey su Instagram e Facebook.