Sono una ragazza. Se anche voi fate parte del gentil sesso, avrete sicuramente ricevuto un mucchio di consigli utili nel corso della vita. Consigli su come acchiappare il vostro Mr. Perfetto, sul non salire a bordo di taxi abusivi, su come riuscire ad avere una carriera e una famiglia, o su come non far invecchiare la vostra vaginzia. Ma, per quanto utili possano essere stati (e sappiamo tutte che alla fine lo sono), qualcuno vi ha mai insegnato le regole basilari del drogarsi? Probabilmente no, ed è per questo che quando si parla di droghe sembra che i ragazzi la sappiano sempre molto più lunga. Ecco quindi dei consigli che vi permetteranno di sballarvi evitando di finire accovacciate nell’angolino del bus notturno con le scarpe piene di vomito e i denti che cominciano a cascare.
DOPO LE 5 DI MATTINA NON SUCCEDE MAI NULLA DI BUONO
Questa è una regola basilare ma vitale, valida non solo per le ragazze. Dato che è inevitabilmente il punto della serata in cui il divertimento si trasforma in tristezza, decisioni sbagliate, incoerenza, musica terribile e conversazioni su come i vostri amici non vi rispettino abbastanza, è un limite massimo da tenere a mente in ogni occasione.
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NON PRENDETE DROGHE QUANDO AVETE LE VOSTRE COSE
Pensate veramente che dopo aver ingoiato tre pasticche (se siete ragazze non prendetene mai più di tre) vi ricorderete di cambiare l’assorbente? No, non lo farete. Abbinate a questo il 95 percento di probabilità che una volta fatte vorrete andare a letto con qualcuno ed eccovi la ricetta perfetta per una torta di merda fatta in casa. Quando i ragazzi scopriranno che hanno perso l’intera serata a provare a farsi strada dentro quella che ormai ha l’apparenza di una sanguinosa centrale nucleare, vi troverete a dovergli fare un pompino per le seguenti tre ore. Cazzo intorpidito + 12 ore trascorse a masticare l’interno della guancia = aspetto da sindrome di Moebius.
IMPARATE A ROLLARE
Questa è una regola importante per chiunque non voglia passare la propria vita nell’ombra, senza la patente, senza un lavoro e senza una casa propria. Ma è ancora più importante che questa regola la segua una ragazza, perché il nostro è un mondo sessista e l’ultima cosa che ci serve è una ragazza che rispecchi esattamente quel fottuto stereotipo.
NON FATE LE ARROGANTI
Evitate di parlare con i buttafuori. Lo abbiamo fatto tutti, ma la verità è che quello del buttafuori è un lavoro noioso e nessuno meglio di loro sa riconoscere quando qualcuno è fatto. Aspettatevi la confisca della vostra roba o di essere buttate fuori o—ancora peggio—di fidanzarvici a 14 anni, fargli le corna quando lui è in prigione e poi passare il resto della vostra vita sotto falso nome per scappare allo stalking del gorilla.
NON FATE LE SANGUISUGHE
MAI farsi l’ultima riga di coca di qualcun altro. Fidatevi, non c’è consiglio migliore. Se avete deciso di spaccarvi, metteteci dell’impegno e andate a comprarvela. Ne vorrete un sacco e non ci sono parole al mondo per descrivere quanto sia penoso dover guardare qualcuno che si aggira disperato in cerca di avanzi di coca. I ragazzi la useranno per convincervi a scopare con loro, e se pensate che non fareste mai una cosa del genere per droga, allora non vi siete mai trovate senza roba alle 3 di mattina.
ATTENZIONE ALLE SANGUISUGHE
Quando i ragazzi vi dicono “ne hai fatta troppa,” in realtà vogliono soltanto fregarvi la dose, quindi non lasciate che un cazzone che si finge preoccupato si intrometta in quello che state facendo. Tuttavia, se state vomitando, state perdendo la vista e iniziate a sentire il fegato dissolversi nel flusso sanguigno, dovreste prendere una pausa. Cerchiamo di evitare di trasformare il drogarsi in suicidio.
RAGAZZI, SBRIGATEVI A VENIRE
Ragazzi: quando ci state scopando o ci avete messo in ginocchio, per favore, concentratevi. Le cazzate sul come la droga vi fa durare per ore non sono esattamente musica per le nostre orecchie, ed è probabile che, in un momento squallido di questo tipo, vogliamo solo uno sprazzo di soddisfazione. Qualsiasi pompino che vada avanti per più di 20 minuti è una rottura di cazzo da sorbire, figuratevi quando ci troviamo sul pavimento sporco di pipì di un bagno pubblico e la fattanza ci sta passando. Quindi, per favore, cercate di entrare e uscire nel minore tempo possibile.
FATEVI AMICO UN TAMARRO
I ragazzi non lo fanno perché hanno paura di venir presi a botte, ma se vi fate amico un tamarrone non avrete bisogno di chiedere niente a nessuno. Sarete protette, servite e riverite.
ANDATE A FARVI UNA PASSEGGIATA
Avete preso due pasticche, sono passate ormai ore e non siete ancora sobrie? Prendetevi un tipo e andate a farvi un giro. Non ho la più pallida idea del perché, ma quando tornerete alla festa è garantito che vi sentirete meglio, e se il tipo è uno a posto sarà nata “un’amicizia speciale” che tra sei o sette mesi lui confonderà per “amore”; cosa che ha già confuso con l’“essere arrapato dalla vostra amica”.
SE SIETE FATTE, NIENTE FOTO
La macchina fotografica non è vostra amica. Tutto il contrario. Perché la gente sceglie di passare la serata a farsi foto idiote proprio quando hanno tutti la faccia smerdata? Radunate le persone che lo fanno regolarmente e lasciatele morire su un’isola deserta. Una bocca storta, un occhio rigirato, il mascara che ormai sembra un livido che si nasconde sotto la chioma di capelli unti di una prostituta con la faccia paonazza e i vestiti macchiati con ogni tipo di liquido presente nella stanza, non è un look che ha bisogno di essere preservato in formato digitale e messo su Internet.
ANDATE A CASA
La casa è il posto che più vi sta a cuore? No, non lo è: la casa è dove c’è il vostro letto. È dove le VOSTRE chiavi aprono la VOSTRA porta, il posto in cui potete espellere in modo confortevole tutti i veleni che avete in corpo e, ancora più importante, è un posto in cui potete dire ad altri di andarsene (e non viceversa).
ACQUA E SAPONE
Il trucco e le droghe non vanno d’accordo. Col sudore il trucco scomparirà come una statua di ghiaccio che si scioglie al sole, e a quel punto saprete che i residui mezzi sbavati che avrete in faccia non si avvicinano minimamente a quello che intravedete sul retro dell’iPod. Quando siete in una stanza buia circondata da un sacco di altre persone che non riescono nemmeno a guardarsi davanti, non vi fregherà un cazzo di apparire fighe.