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La guida di VICE alle Elezioni

Il meglio del peggio di questa giornata elettorale

Schede postate su Facebook, Di Battista che sbaglia seggio, exit poll fasulli e bufale su "schede prestampate" con il simbolo del Partito Democratico.

Seppur tra qualche difficoltà—le procedure rallentate dal nuovo tagliando antifrode (no, non c’è nessun complotto), le schede sbagliate, le code e quant’altro—è dalle sette di questa mattina che gli italiani stanno andando a votare.

Lo scrutinio inizierà dalle 23, ma a causa del bizantino meccanismo elettorale del Rosatellum-bis si andrà parecchio per le lunghe; alcuni articoli, infatti, parlano di risultati certi solo per domani sera. Nel frattempo, abbiamo deciso di raccogliere tutto il meglio del peggio di questo lungo 4 marzo.

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LA CONTESTAZIONE DELLE FEMEN A BERLUSCONI

Quando si dice iniziare col botto: questa mattina, un’attivista francese delle Femen ha contestato Silvio Berlusconi vis-à-vis al seggio elettorale, gridando che “Berlusconi è scaduto, il suo tempo è scaduto.” In seguito, la pagina Facebook del movimento ha rivendicato l’azione.

ALESSANDRO DI BATTISTA HA SBAGLIATO SEGGIO

A chi non è capitato?

BERSANI INVECE HA INFILATO LA SCHEDA NELL'URNA

Ovvero, il contrario di quanto previsto dal nuovo sistema. OK!

NEL 2018 C’È ANCORA CHI FOTOGRAFA LE SCHEDE

Come noto—ma evidentemente non abbastanza—fotografare la scheda con il proprio voto non è un’idea particolarmente brillante. E farlo senza togliere suono della macchina fotografica sul cellulare lo è ancora meno; eppure, è proprio quello che è successo a Milano e nel napoletano, come hanno riportato le agenzie.

E CHI FOTO POSTA QUELLE FOTO SU FACEBOOK

Anche qui: nulla di nuovo. Gli elettori di quello che potrebbe essere il primo partito italiano ci tengono molto a far sapere chi hanno votato, e anche quest’anno non si sono lesinati. La new entry—di pregio, va detto—è una scheda con le scritte “Giuliano Libero” (il riferimento è al fascista romano Giuliano Castellino) e “Acab,”postata da un responsabile locale di Lotta Studentesca (la formazione giovanile di Forza Nuova).

E POI C’È CHI ADDIRITTURA FA LA DIRETTA FACEBOOK DENTRO LA CABINA ELETTORALE

Perché limitarsi a pubblicare la foto sul proprio profilo, quando può fare una bella diretta Facebook che fa salire l'engagement?

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UN DEPUTATO DELLA LEGA HA SCOPERTO CHE LA SCHEDA ELETTORALE È FATTA CON LA CARTA CARBONE

Grazie tante per l'informazione!

I FINTI EXIT POLL SU WHATSAPP

In queste ore è molto probabile che anche a voi sia arrivato l’exit poll di un noto istituto che assegnava percentuali stratosferiche al M5S, e un crollo verticale del PD. Che qualcosa non quadrasse era palese da un semplice calcolo: la somma dei partiti arrivava al 104 percento. E infatti quegli exit poll sono fasulli, come ha scritto Euromedia Research sul proprio profilo Twitter.

Per avere i primi exit poll reali bisognerà aspettare almeno le 23.

LA BUFALA DELLE 500MILA “SCHEDE PRECOMPILATE CON IL SIMBOLO DEL PD”

Poteva mancare la bufala delle schede ritrovate? Certo che no. Qualche ora fa è iniziato a girare su Facebook un articolo del sito IlFatto.it (che non c’entra nulla con Il Fatto Quotidiano) intitolato: “Sicilia: trovate 500 mila schede precompilate con il simbolo del PD. Ne verranno stampate di nuove.“

Ovviamente, non sono mai state trovate 500mila schede con il simbolo del PD; con ogni evidenza, si tratta di un cinico tentativo di sfruttare i problemi (reali) con le schede a Palermo per incassare qualche visita.