Le sanzioni imposte la scorsa estate dagli Stati Uniti nei confronti della Russia hanno comportato un sensibile calo delle vendite dei Kalashnikov. Da allora, la casa produttrice ha cercato di promuovere una nuova immagine del fucile d'assalto, quella dell'"arma di pace".VICE News ha visitato il quartier generale della casa, a Mosca, per parlare con il nuovo amministratore delegato Alexey Krivoruchko delle sanzioni contro la sua società e delle strategie di rebranding messe in atto.