Il primo post su Instagram del Papa.
Tirate fuori la sacra asta per i selfie, Papa Francesco si è iscritto ad Instagram.
Venerdì il Vaticano ha annunciato che il Pontefice avrebbe cominciato a pubblicare foto su Instagram con il nome @franciscus. Questa decisione arriva un mese dopo l'incontro tra il Papa e il CEO e co-fondatore di Instagram Kevin Systrom, con il quale, secondo l'Official Vatican Network, avrebbe parlato di come "il potere delle immagini sia capace di unire popoli provenienti da culture e parti del mondo diverse." La concorrenza è ardua, d'altronde su Instagram tempo fa è approdato anche Silvio Berlusconi, il Dan Bilzerian italiano.
È abbastanza chiaro che il Papa sia capace a usare i social network. Il suo Twitter in inglese conta quasi 8.9 milioni di follower, quello italiano oltre 3.4 milioni. Ma riuscirà a raggiungere la Instagram-fame di Bobo Vieri?
Ci sono oltre un miliardo di cattolici nel mondo, secondo il Pew Research Center, quindi non si può dire che il Papa non possa avere un pubblico. Per raggiungerli, ha detto il Vaticano, il Papa ha in piano di pubblicare foto che "enfatizzino gli aspetti positivi del quotidiano del Papa."
Si tratta di un piano un po' vago, così Motherboard ha contattato Grabielle Zigi, digital marketing director per l'azienda di brand consulting Firebrand Group, e le ha chiesto di inventarsi qualche strategia da sfruttare su Instagram per Sua Santità.
Usa le emoji
Il Papa, suggerisce Zigi, dovrebbe fare il simpaticone sfruttando le emoji. Penso che le "mani in preghiera" possano essere la scelta migliore in questo caso. #blessed #popelife
#waybackwednesday
Zigi suggerisce anche di sfruttare l'hashtag #waybackwednesday, anziché l'abusato #throwbackthursday—Un'ottima etichetta per catalogare i post nostalgici. "Le possibilità sono infinite!" ha detto, affermando che avrebbe potuto citare qualunque cosa, "da versetti della Bibbia fino alla storia del Vaticano."
Non dimentichiamoci le foto
"Less is more," ha detto Zigi, affermando che non tutti i post devono essere particolarmente tematici o contenere citazioni profonde. "Lascia che le foto parlino da sé." Un paio di suggertimenti per Papa Francesco: un bello scatto dall'alto di un'ostia e di un vino per l'Eucarestia, o forse qualche selfie papale e un bel cappuccino con una croce disegnata sopra.
Cerchiamo di essere biblici
Il Papa potrebbe guadagnare qualche "Like" sorprendendo "il suo pubblico di tanto in tanto con un messaggio motivazionale bello lungo," ha detto Zigi. Fortunatamente, pare che il Papa abbia un sacco di materiale per questo tipo di post.
Zigi suggerisce anche di sfruttare l'hashtag #fridayread per aggiornare il pubblico su cosa sta leggendo. (Spoiler: la Bibbia.)
Dietro le quinte
Le persone vogliono sapere cosa fa il Papa quando non parla latino o non sta facendo le sue solite cose da Papa. "Potrebbe regalare un punto di vista inedito del Vaticano," afferma Zigi. Sul feed Instagram della Casa Bianca, le foto più cliccate comprendono scatti del presidente Barack Obama nei suoi momenti più solitari. Papa Francesco dovrebbe fare lo stesso.
Essere un leader del popolo
Francesco non è il solito Papa, per molti è un Papa piuttosto ok—Per altri un po' meno. Chiama le persone direttamente al telefono per parlare dei loro problemi, guida una Fiat nera e lava i piedi delle donne, cosa che prima che arrivasse lui non era permessa. Quindi, non può semplicemente postare senza interagire con i suoi follower. Zigi ha suggerita di cercare qualche citazione sotto l'hashtag #motivationalmonday e #wisdomwednesday per rispondere ai commenti.
Tenere d'occhio l'attualità
Il Papa è piuttosto bravo nello stare dietro agli ultimi eventi sul suo account Twitter, dove ha condiviso i suoi pensieri su Cuba, il riscaldamento globale e la crisi economici. Instagram, però, ha un tono più leggero.
"Il Papa dovrebbe tenere d'occhio gli argomenti di tendenza e farli suoi, postando contenuti relativi," ha detto. Sarà capace, il Papa, di stare dietro a tutte le ultime novità? Chi lo sa: lo scopriremo solo vivendo.