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Vice Blog

La parodia israeliana di Miley Cyrus è ancora peggio dell'originale

L'ultima interpretazione della colona israeliana Orit Arfa ha sbaragliato tutti i concorrenti. Le abbiamo chiesto cosa sperava di ottenere con la sua “Jews Can’t Stop”.

Il conflitto israelo-palestinese non è nemmeno lontanamente vicino alla sua soluzione, lo sappiamo. Ma dopo il Prawer Plan, ora messo in stallo, una delle ultime provocazioni è arrivata da tale Orit Arfa, una colona americana stabilistasi in Israele che ci regala versioni sioniste di recenti tormentoni pop.

Quando Alicia Keys e Stevie Wonder hanno cancellato i propri concerti nel Paese, Orit si è esibita in una versione pro-Israele à la Weird-Al-Yankovich-sborra-su-Rebecca-Black delle loro canzoni “This Girl Is On Fire” (che è diventata “Israel Will Inspire”) e “I Just Called To Say I Love You” (“We Just Called To Say We Love Israel”). Brillante, vero?

Il suo ultimo video ha però ricevuto l’attenzione maggiore. È una parodia di Miley Cyrus intitolata “Jews Can’t Stop”, filmata in giro per la Cisgiordania e in cui Arfa ingroppa un bulldozer e fa la lapdance su un cartello dove sta scritto che quella è la Terra Promessa. Ma vediamolo insieme.

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