FYI.

This story is over 5 years old.

Stuff

Qualcuno ha scoreggiato così tanto su un aereo che l'ha costretto ad atterrare

Incredibile, è successo ANCORA.
Foto via Flickr/Terry Whalebone; collage dell'autore.

È il 2018 e l'intestino marcescente di un uomo ha costretto a terra un aereo—un'altra volta.

È una cosa che continua a succedere: è successo nel 2014 con il caso del tizio che ha fatto la cacca su un aereo e l'ha costretto a un atterraggio d'emergenza; è accaduto di nuovo nel 2016 quando un uomo su un volo per Parigi ha fatto pipì su un altro passeggero iniziando una rissa; è accaduto ancora l'anno scorso quando un aereo è dovuto tornare indietro perché l'aria puzzava troppo dopo che qualcuno era andato al cesso. E questo fine settimana è successo di nuovo: un aereo che volava da Dubai ad Amsterdam è dovuto atterrare in Austria perché uno dei passeggeri si è rifiutato di interrompere le sue flatulenze.

Pubblicità

Ma raccontiamo la vicenda lasciando che a parlare siano gli articoli al riguardo:

Un anziano che viaggiava a bordo di un aereo della Transavia Airlines è stato fatto scendere dal velivolo dopo che questo è atterrato a Vienna, in Austria, per uno scalo non previsto dal piano di volo originario.
Secondo le testimonianze, due uomini che occupavano i posti vicini al passeggero in questione gli avrebbero chiesto di smetterla coi peti, cosa che a quanto pare l'uomo stava facendo fin dalla partenza.
Non è chiaro se l'uomo avesse qualche disturbo medico o si stesse comportando così per disturbare le persone intorno a lui, fatto sta che l'odore era così terribile che ne sarebbe nato un diverbio.
Dopo o alcuni richiami da parte del personale di bordo e dopo l'intervento del pilota, l'aereo è stato costretto ad atterrare in modo tale che la polizia potesse risolvere la situazione.
The Independent, 17 febbraio 2018

A quanto pare anche due sorelle che sedevano in una fila adiacente sarebbero state fatte scendere dall'aereo nella stessa occasione, e da quanto queste hanno raccontato al Telegraph sembra che l'incidente sia stato ben più di un semplice tizio che scoreggia in una fila centrale per dar fastidio alle persone intorno a lui.

Abbiamo solo avuto la sfortuna di sedere nella stessa fila. Non abbiamo fatto niente.
Non hanno fatto nulla che giustificasse il bizzarro comportamento del personale Transavia.
Cos'è, pensano che tutti i marocchini causino problemi? È per questo che la cosa non ci va proprio giù.
Siamo dovute tornare indietro con i voli di un'altra compagnia.
La crew si è comportata in modo provocatorio e ha contribuito a peggiorare le cose.

Pubblicità

Insomma, ecco le lezioni che a mio avviso possiamo trarre da tutto questo:

1. Sono una persona piuttosto educata. Il mio ano è piuttosto educato. Abbiamo un bel rapporto, il mio ano ed io, costruita su solide fondamenta di fiducia reciproca e insomma quello che voglio dire è che mi capita davvero di rado di cagare o scoreggiare inavvertitamente. Questo per dire che se devi fare una scoreggia puoi trattenerti, almeno fino a un certo punto. Non c'è bisogno di scoreggiare a rotella a bordo di un aereo. Se invece scoreggi così tante volte da far sì che i tuoi vicini di posto si lamentino di te e delle tue scoregge forse hai davvero esagerato.

2. Se vuoi foste seduti nella fila di mezzo di un aereo e la persona vicino a voi scoreggiasse, quante volte dovrebbe farlo prima che schiacciaste il tasto per chiamare la hostess? Una scoreggia: io la tollererei. Può capitare. Due o tre: nella mia testa comincerei a pensare veramente male della persona seduta accanto a me ma non direi niente. Un volo da Dubai ad Amsterdam dura 7 ore e mezza e una persona media scoreggia 14 volte al giorno, ovvero 1,7 volte in un'ora. Ne consegue che su un volo da Dubai ad Amsterdam la media di scoregge che si possono liberare è di 12,75 per ano.

3. Se qualcuno mi chiedesse di smettere di scoreggiare io smetterei. Mi impegnerei talmente tanto che il mio corpo si ripiegherebbe su se stesso fino ad uccidermi—ma non scoreggerei più, per nessuna ragione.

4. Penso sia il momento di ammettere che l'umanità non è fisiologicamente adatta al trasporto aereo. La mente umana non è in grado di stare ore ferma in un posto senza impazzire. Di recente Elon Musk ha mandato un manichino nello spazio a bordo di un'automobile e tutte le volte che vedo le foto non posso evitare di chiedermi cosa succederebbe se al posto di un manichino ci fosse una persona vera: che le succederebbe? Esploderebbe per la forza delle sue scoregge trattenute? Finirebbe (come me durante l'ultimo volo) per guardare episodi a caso di New Girl apprezzandone la trama? Siamo a stento in grado di volare a qualche migliaio di metri da terra. Non siamo ancora pronti per lo spazio. L'uomo che ha scoreggiato a rotella è un avvertimento per l'umanità: non avventuratevi verso quell'ultima, grande e oscura frontiera. Vi caghereste addosso, lassù.

Segui Joel Golby su Twitter