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Musica

Recensione: Burial & Kode9 - Fabriclive100

Speravo che questo mix fosse l'uscita dell'anno, invece è soltanto un ottimo mix.

Mi aspettavo grandissime cose da questo mix. Forse già sbagliando: alla fine è pur sempre un mix, difficilmente avrebbe potuto essere l’album che avrebbe cambiato le sorti della musica contemporanea. Certo, sono tanti gli elementi che avevano contribuito a creare in me un grosso hype: in primis, ovviamente, il nome di Burial. Del quale peraltro dieci anni fa venne annunciato un DJ Kicks che poi non si è mai visto, altro elemento che aumentava le aspettative per questa uscita.

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La partnership con Kode9 non è affatto sorprendente ma si tratta pur sempre di un altro genio della musica contemporanea, e inoltre questo è stato annunciato come il capitolo finale della storica serie dei Fabriclive - mix prodotti dal notissimo club londinese

(A scanso di equivoci, una precisazione: live non vuol dire che sono dei live, o mix registrati nel club. Le due collane prodotte dagli inglesi, Fabric e Fabriclive, si differenziano soltanto per il genere proposto: più legata a territori classicamente house e techno la prima, e più indirizzata verso altre sonorità la seconda.)

Dopo grandissima attesa finalmente il mix è arrivato. Ed è bello. È ovviamente estremamente ben fatto, super contemporaneo, molto footwork e pieno di ritmi spezzati come era lecito aspettarsi. Alcuni dei nomi più noti che include sono quelli di Cooly G, Luke Slater, Vladislav Delay, DJ Spinn, Mr Fingers, Sctratcha DVA, DJ Rashad, Ben Frost, Babyfather e RP Boo. A un certo punto fa capolino anche un signore del canto armonico come David Hykes. Ci sono un sacco di rumori, pistole, spari, esplosioni, vetri che si infrangono e quella schizofrenia che sembra rappresentare come non mai il suono di questi tempi, come accade da tempo su etichette come PAN, e grazie a artisti come M.E.S.H.

È un ottimo mix, però è soltanto un ottimo mix. Forse è colpa delle aspettative: non era lecito aspettarsi qualcosa di più, qualcosa che entrasse negli annali della musica di questi anni, e infatti così non è. Sarà che forse il segreto sulla tracklist poteva anche dare adito a speculazioni su “un sacco di inediti di Burial”, cosa già successa nel caso di artisti che nei loro Fabric hanno presentato molte cose nuove o in generale un lavoro basato su materiali propri, come Shackleton e Villalobos (non a caso tra gli episodi più memorabili della serie). Invece ci troviamo nelle orecchie niente di più che un ottimo mixato molto contemporaneo e ben fatto, piacevole e interessante.

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Va bene così, però resta anche un vago retrogusto di occasione sprecata.

Per quanto mi riguarda però almeno un altro merito questo lavoro ce l’ha: mi ha fatto, come accade periodicamente da molti anni, riprecipitare nel tunnel di Burial. Averlo ascoltato mi ha fatto venire voglia di ritornare alle sue produzioni, i suoi due album e gli EP successivi, e perdermi in quel mare di suoni strani e evocativi, in quella malinconia aliena e piovosa, in quegli attimi di meraviglia. Di andarmi a rileggere quei soliti pochi materiali disponibili, quelli che raccontano le sue assurde modalità produttive (la televisione accesa, l’uso di un software grezzissimo, i campionamenti rubati da YouTube) e le sue fisse. Insomma ringrazio questo lavoro quantomeno per avermi fatto cominciare l’autunno, ancora una volta, nel segno di uno degli artisti più interessanti degli ultimi decenni, forse il più memorabile del nostro tempo.

Fabriclive 100 è uscito il 28 settembre per Fabric.

Acquista il mix in digitale, CD o vinile sul sito del Fabric.

TRACKLIST:
1. Untitled – Untitled
2. Klein – Hurry
3. Cooly G – Magnetic
4. Julz Da Deejay – Deaths Effect
5. Roman Rodney – Triple Beat
6. TLC Fam – Skim Sam (Dbn Dance)
7. Nazar – Konvoy
8. Lechuga Zafiro – Agua Y Puerta
9. Hyph11e – Black Pepper 炎 (Tzusing Remix)
10. Luke Slater – I Can Complete You
11. Virgin – B9
12. Nut-E-1 – Underwater Fireworks
13. David Hykes – Rainbow Voice
14. Jungle Buddha – Drug Me
15. Black Acid – Black Acid
16. Vladislav Delay – Otan Osaa
17. DJ Spinn – Make Me Hot
18. Mr Fingers – Spy (Kode9 Remix)
19. Scratcha DVA feat. Clara Le San – Pink 33 (DJ Phil Remix)
20. DJ Tre – A House Hybrid
21. TEDDMAN – Baby
22. DJ Rashad – Let It Go
23. ONTHEGROUND – Fallen
24. Intense – The Quickening
25. Genecom – Polyphonic Raid
26. Clementine – The Opening
27. Victim Rebirth – Metamesonyxtia Narkogyra
28. Friends Lovers & Family – The Lift
29. AK1200 feat. Junior Reid – Junior’s Tune (Digital Remix)
30. Okzharp & Manthe Ribane – Treasure Erasure
31. Ben Frost – Ionia (Jlin Remix)
32. DJ Taye – Nu Summer Shit / Babyfather – Prolific Deamons
33. Jacob’s Optical Stairway – Solar Feelings (Claude Young’s Kyoto Soul Dub)
34. Proc Fiskal – Dishwashing
35. DJ Chap – Brujeria
36. DJ Tre – A Hammond Jam
37. RP Boo – Wicked’Bu

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