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Cosa c'è di vero nella notizia dei bengalesi aggrediti a San Benedetto del Tronto

A San Benedetto del Tronto due venditori di rose bengalesi sarebbero stati picchiati perché non conoscevano il Vangelo. La notizia, però, non è stata confermata dalle forze dell'ordine.
Alcune persone sul lungomare di San Benedetto del Tronto. [Foto di Roberto Taddeo]

Da circa 24 ore, circola la notizia che due venditori di rose originari del Bangladesh sarebbero stati aggrediti da un gruppo di ragazzi italiani, sul lungomare di San Benedetto del Tronto.

Secondo quanto raccontato al Corriere Adriatico da alcuni testimoni, i giovani avrebbero insultato i bengalesi e gli avrebbero chiesto se conoscevano il Vangelo.

Alla risposta negativa, i due sarebbero stati prima spintonati e poi picchiati dal gruppo.

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Dopo aver assistito alla scena, alcuni passanti avrebbero chiamato le forze dell'ordine, arrivate però troppo tardi. Infatti, sia gli autori dell'aggressione che le due vittime si sarebbero velocemente allontanati dal luogo della presunta violenza.

L'episodio sarebbe avvenuto all'indomani dell'attentato terroristico di Dacca, capitale del Bangladesh, in cui 20 persone, tra cui nove italiani, hanno perso la vita.

Uno degli ostaggi avrebbe riferito al quotidiano locale Daily Star che il commando di terroristi avrebbe risparmiato dalla violenza solo chi era in grado di recitare versetti del Corano — notizia sulla quale però ci sarebbero ancora molte voci discordanti.

VICE News ha contattato il comando dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Polizia Municipale di San Benedetto del Tronto, i quali tuttavia non hanno fornito conferme riguardo all'accaduto.

L'autore dell'articolo pubblicato ieri mattina dal Corriere dell'Adriatico ha detto a VICE News che la versione degli eventi è stata confermata da numerosi testimoni.

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Foto in apertura di Roberto Taddeo via Flickr in Creative Commons