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Attualità

Cosa diavolo è "il nero di WhatsApp" e perché sta girando ovunque?

È un meme? Perché "di WhatsApp"? Perché c'è gente che ne fa il cosplay? Perché lo vedo solo adesso?
il nero di WhatsApp

Non sono un grandissimo esperto di internet e di meme ma non ho nemmeno 75 anni, per cui quando ieri pomeriggio mi hanno segnalato il meme del "nero di WhatsApp" e non sono riuscito a capire subito di cosa si trattasse sono rimasto decisamente sconcertato. Sono proprio rimasto lì a bocca aperta pensando: "EH?"

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Per chi avesse avuto la stessa reazione, ecco una spiegazione rapida: il "nero di WhatsApp" è un meme che sta girando su WhatsApp nell'ultimo periodo. Si tratta di un tizio nero a torso nudo con un cappello da pescatore, un asciugamano azzurro sulle spalle e un pene gigantesco che viene photoshoppato in qualsiasi contesto.

"Ho un gruppo di humor nero su Whatsapp dove è qualche giorno che gira questo tipo. Dopo un po' ho cercato su internet per capire perché i miei amici continuavano a usare quest'uomo in tutte le foto," mi ha detto Davide, il mio collega che per primo mi ha segnalato il fenomeno, facendomi vedere un po' di meme mandati dai suoi amici nel gruppo. Gli ho chiesto di chiedere a loro se avessero idea dell'origine del meme e uno ha risposto così: "Ricordo che un mio amico lo mandava già quando mi sono messo con la mia ragazza, diceva che era già da tempo un must… quindi è sicuro più di 4/5 anni che gira. Ed è un fotomontaggio di un video porno amatoriale."

Da una breve ricerca, il "nero di WhatsApp" sembra essere il meme normie definitivo. La query dà davvero un sacco di risultati, in diverse lingue. Il primo risultato in italiano è una pagina di Facciabuco—una specie di social network—che si intitola "tutti i meme sul nero di WhatsApp" e il cui counter che segna 200mila visite. Ma ci sono anche oltre 1500 macro diverse sul tema su MemeGenerator, siti che vendono magliette con la sua foto a 16,99 euro, persino un articolo su uno di quei siti "satirici" pieni di bufale, intitolato "Esclusiva: svelata l'identità del nero di WhatsApp"

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Su Facebook c'è una pagina in italiano che ha appena 600 fan e fa meme che prendono un pugno di like. "Arriva dalla Spagna. Ti viene mandata un'immagine su WhatsApp, quando la pari nello zoom out spunta fuori [il pene]. È un giochino stupido ma divertente," mi ha detto il gestore. Cercando su Twitter invece ho trovato innumerevoli menzioni che vanno indietro fino al 2016 (anno che, secondo un utente, "sarà ricordato come l'anno del nero di WhatsApp"). A quanto pare quindi non è nemmeno una cosa recente, ma gira da un bel po' di tempo.

Da una breve ricerca il meme sembra venire dal Sudamerica—cosa che spiegherebbe anche l'uso del termine "nero" che in spagnolo non ha la connotazione razzista e dispregiativa che ha in italiano. La maggior parte dei video sul tema che si trovano su YouTube sono in spagnolo (ce n'è persino uno in cui lo troviamo infilato in una scheda elettorale, proveniente dal Cile), così come sono in spagnolo il profilo Twitter "ufficiale," il sito a cui questo rimanda e una marea di altri risultati che si trovano su Google, tra cui anche diversi articoli di giornale.

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Tra questi ce n'è uno dell'edizione dell'Ecuador di Metro in cui si dice che il meme sarebbe apparso per la prima volta nel dicembre 2015 e diventato popolare—appunto—per il pene enorme del tizio nella foto. "Nessuno sa chi sia," si legge nell'articolo (traduzione mia), "ma alcuni esperti assicurano che è impossibile che un uomo abbia 'attributi' così grandi. La cosa certa è che l'immagine è stata da allora utilizzata per realizzare diversi meme in cui il personaggio del 'nero di WhatsApp' viene incluso in foto di famiglia, di amici, ecc." L'articolo cita alcuni esempi di questi meme e conclude citando il fatto che il ragazzo raffigurato sarebbe apparso in un programma televisivo nel maggio 2017.

Dunque, questa è la mia ricostruzione delle origini del fenomeno: per qualche ragione nel 2015 in Sudamerica la gente ha cominciato a mandarsi via WhatsApp questo photoshop di un tizio nero con un pene gigante. Il fenomeno è cresciuto finché—apprendo da un articolo del quotidiano spagnolo ABC—nel gennaio 2016 non è arrivato un youtuber che si è inventato un'"intervista" al tizio in questione, video diventato virale in tutto il mondo ispanofono e che oggi ha 12 milioni di visualizzazioni.

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In questa finta intervista, tutta giocata sui doppi sensi, il "nero di WhatsApp" si presenta come Jordi e racconta di quando era all'apice del successo tra soldi e donne, mentre poi viene intervistata Sandra, che si presenta come la sua ex e racconta che la loro relazione è stata molto “dura” ma l'ha fatta sempre sentire "piena" e la rottura l'ha lasciata con molto "dolore." Alla fine dell’intervista l’inquadratura si allarga e si vede che ha le stampelle. Da lì in poi il meme è completamente esploso. La maggior parte degli articoli in spagnolo che ho consultato fanno riferimento a questo video.

E a un certo punto di quest'esplosione dev'essere arrivato anche in Italia, anche se non mi è esattamente chiaro quando e come. Diversi amici più esperti di me in fatto di meme mi hanno suggerito che sia arrivato qui grazie ai gruppi WhatsApp bomberisti e di humor nero. Tutte le persone con cui ho parlato che mi hanno detto di averlo visto nell'ultimo periodo l'hanno ricevuto in qualche gruppo su WhatsApp.

Non è chiaro quanto stia girando: molte delle persone con cui ho parlato non sapevano cosa fosse, eppure a quanto pare oltre alla miriade di risultati che si trovano su internet il meme sembra essere uscito dai social e da WhatsApp per entrare nel mondo reale. Su YouTube infatti si trovano diversi video—italiani—di gente si è stampata la foto del tizio ritratto nel meme e se l'è portata al lavoro o che regala a un amico una bottiglia di vino con la foto del "nero di WhatsApp" incollata sull'etichetta. C'è persino un video in cui un tizio ne fa il cosplay in una discoteca di Levanto lo scorso ferragosto.

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La mia unica impressione finale, dopo qualche ora passata a cercare di capire cosa diavolo è questo meme e da dove viene, è questa: c'è vita oltre la bolla in cui vivo e da cui traggo tutte le informazioni con cui entro a contatto ogni giorno. E quella vita in questo momento sta probabilmente condividendo meme su un tizio nero con un cappello da pescatore, un asciugamano azzurro sulle spalle e un pene gigantesco.

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