Musica

La mamma di Lil Peep ha accusato il suo management di aver contribuito alla sua morte

“Questa è una cosa che devo fare in quanto madre. Quello che Gus ha dovuto vivere è stato terrificante per me."
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Lil Peep, foto di Chris Bethell

Il Guardian ha riportato che la mamma di Lil Peep, Liza Womack, ha fatto causa al management di suo figlio. L’accusa è di aver contribuito al suo decesso per overdose nel 2017, fornendogli droghe illegali.

I documenti della causa sono stati visionati e raccontati dal New York Times, che ha anche intervistato la Womack: “Questa è una cosa che devo fare in quanto madre. Quello che Gus ha dovuto vivere è stato terrificante per me, e sono sicura che non sia l’unica persona della sua età in quella situazione”, ha dichiarato.

La causa sostiene che Peep sia stato spinto “all’estremo di quello che una persona della sua età e con il suo livello di maturità poteva gestire a livello emotivo, mentale e fisico”. Le persone citate sono la dirigente dell’agenzia, Sarah Stennett, e Belinda Mercer, manager di Peep durante il suo ultimo tour. Quest’ultima avrebbe, secondo l’accusa, fornito medicinali e droghe a Peep, tra cui Xanax e ketamina. I due sarebbero stati anche coinvolti in una relazione sentimentale.

La notizia è davvero brutta e pesante. Storie come questa ci fanno riflettere sulle responsabilità che noi come pubblico e come addetti ai lavori non ci rendiamo conto di avere nei confronti degli artisti e della loro salute mentale. Da poco è stato pubblicato il trailer di ‘Everybody’s Everything’, documentario sulla vita e sulla musica di Peep, che uscirà nei cinema statunitensi a novembre. Vi aggiorneremo su eventuali sviluppi.

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