FYI.

This story is over 5 years old.

Tecnologia

L’FBI non può assumere gli hacker perché si fanno tutti le canne

“Per competere con i criminali cibernetici devo assumere un gran numero di persone, ma molti dei candidati si fumano l'erba prima del colloquio”
Image: Miros/Flickr

Non è una novità che il governo federale degli Stati Uniti trovi difficile assumere gli esperti di sicurezza cibernetica. In gran parte perché molti hacker riescono a trovare impieghi più remunerativi senza dover lavorare per i federali. Ma c’è un’altra spiegazione: l’FBI sostiene che gli esperti si tengono alla larga dai loro test anti-droga.

Secondo il Wall Street Journal, James Comey, capo dell’FBI, ha detto che per indagare i criminali cibernetici il governo dovrebbe lasciare che gli hacker del governo si facciamo le canne—in fondo, chi smetterebbe di fumare solo per lavorare all’FBI?

Pubblicità

“Per competere con i criminali cibernetici devo assumere un gran numero di persone, ma molti dei candidati si fumano l'erba prima del colloquio,” ha detto Comey, chiaramente fuori da ogni stereotipo.

Il motivo dell’approccio poco ortodosso adottato dall’FBI è che il Congresso ha dichiarato che quest’anno l’organizzazione deve assumere 2.000 persone, principalmente adibite a combattere il crimine cibernetico. Ma, a quanto pare, quelli bravi col computer non sono i soliti impiegati in giacca e cravatta.

Le regole dell’organizzazione stabiliscono che non si può assumere personale che abbia “fumato” negli ultimi tre anni (neanche una parola sugli altri modi di assumere marijuana).

In teoria, allentare le regole sulla marijuana è la cosa giusta da fare. Quest’anno, i federali hanno ammesso che il governo non è molto attrezzato per la sicurezza cibernetica—anche se la NSA sarebbe l’incubo peggiore di qualunque personaggio di Philip K. Dick— e che molte compagnie dovrebbero riconsiderare i loro metodi di selezione del personale.

“Nonostante siamo nel 21esimo secolo, [abbiamo] dei sistemi di selezione del personale che risalgono agli anni ’40 e ’50,” ha detto Gregory Wilshusen, direttore dell’informazione al General Accountability Office, a InformationWeek.

Inoltre, indipendentemente dall’approccio del governo federale, la maggior parte degli americani crede che sia arrivata l’ora di legalizzare la marijuana, che per ora è considerata una droga di tipo 1, ovvero una delle sostanze tossiche più “pericolose” e “che creano dipendenza” esistenti.

Qualunque sia l’opinione del governo federale al riguardo, l’FBI non solo sta prendendo il problema in considerazione, ma sta incoraggiando chiunque abbia fumato di recente a fare una domanda di lavoro.