Di cosa si parlerà oggi nel vertice del Consiglio europeo

Le polemiche politiche dell’ultimo periodo potrebbero aver fatto passare il tutto un po' in sordina, ma da qualche settimana il premier Conte ha cominciato a prendere parte ai vari appuntamenti istituzionali come Presidente del Consiglio. Lo scorso 8 e 9 giugno è stato in Canada per il G7, mentre oggi e domani sarà a Bruxelles per la riunione del Consiglio europeo—l’organo che si riunisce quattro volte l’anno per definire la politica dell’Unione Europea.

In pratica, il Consiglio europeo—a cui partecipano i capi di stato dei 28 paesi membri dell’UE, più Donald Tusk in qualità di presidente del Consiglio europeo e Jean Claude Juncker in qualità di presidente della Commissione europea, che però non hanno diritto di voto—ha il compito di definire le priorità dell’Unione Europea, di eleggere e nominare una serie di cariche di alto profilo come il presidente e il comitato esecutivo della BCE, i presidenti di Consiglio e Commissione europea, i Commissari europei. In pratica è il livello politico più alto dell’UE.

I temi principali di cui si discuterà nel vertice dei prossimi due giorni sono tre. In primis la politica migratoria dell’UE, con all’ordine del giorno la riforma del sistema europeo comune di asilo; in secondo luogo l’economia; in terzo la difesa, in vista del vertice della NATO che si terrà l’11 e il 12 luglio. Altri temi di cui si parlerà sono lo stato e i progressi fatti nei negoziati sulla Brexit e la possibilità di riformare l’unione economica e monetaria.

Secondo il premier Giuseppe Conte, che ieri ha riferito alla Camera in vista del vertice, la riunione sarà "uno spartiacque" per un'Europa "più forte, più giusta e più equa," e "arriva in un momento in cui è sempre più evidente l'urgenza di rispondere agli aspetti reali della vita del cittadino con proposte concrete."

Tra queste proposte: il superamento del regolamento di Dublino "perché non ci sono più dubbi che sia inadeguato a gestire flussi migratori"; la riduzione del debito pubblico italiano "che è perfettamente sostenibile" ma "in una prospettiva di crescita economica"; la lotta alla povertà in Italia, che è "l'Italia è un contributore netto del bilancio Ue, pensiamo di meritare maggiore attenzione"; l'opposizione alle sanzioni alla Russia e la difesa dei diritti degli italiani che vivono in Gran Bretagna durante la Brexit.

"[Il governo] in Europa parla con una voce sola ferma e risoluta," ha detto Conte.

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