Música

Alessandro Parisi – Hesperius Draco

No cari, non è un incantesimo di Hogwarts, è il titolo del brano che accompagna l’ultimo video di Alessandro Parisi, riferito alla triste storia di Atlante gabbato da Ercole il quale ambiva ai frutti del giardino delle Esperidi, che di Atlante erano figlie, solo che questi frutti erano su un albero proibito custodito da un drago. Nonostante tutto, il metodo subdolo di Ercole e le sue fatiche sanguinose ad alcuni potrebbero sembrare un film giallo-horror ante litteram. E tutta la mitologia, con le sue significazioni antropologiche, non è altro che il sottofondo brulicante di cui si nutre la parte oscura della nostra produttività apollinea. Il brano di Parisi, che conferma la sua ricerca super raffinata in senso letterario e musicale, richiama le colonne sonore di film orrorifici che possiamo a buon diritto considerare patrimonio culturale della nostra Nazione. Non a caso il suo album uscirà per Giallo Disco, label specializzata in materiale sonoro di questo genere.

Abbiamo chiesto ad Alessandro di dirci qualcosa di più del suo lavoro:

Videos by VICE

Ho concepito e prodotto La Porta Ermetica durante la mia sosta di vita romana (2010-2011), prendendo ispirazione da un monumento alchemico presente in piazza Vittorio che è molto affascinante, imho. La cosa che più mi ha colpito sono le iscrizioni presenti che indicano come attraversare la porta. “Si sedes non iS”, che, letto in un verso significa -letteralmente- “se ti siedi, non passi”, e nell’opposto “se non ti siedi, passi”. Mescolando le interpretazioni letterarie / esoteriche alla mia intuizione personale, ho sintetizzato questo concetto nel vero sacro lavoro dell’alchimista, ovvero la trasmutazione del proprio piombo in oro attraverso la retta via (rectificando invenies occultum lapidem) ma soprattutto lavorando all’interno, non all’esterno.

“Hesperius Draco” secondo alcuni pareri simboleggia nella mitologia greca la vicenda di Ercole contro il drago, ma è sempre vero che la mitologia si ripete nelle stesse forme a seconda della cultura/religione come veicolo di messaggi universali. Nel caso della religione cristiana infatti abbiamo la famosa vicenda di S. Giorgio e il dragone, un perfetto esempio di utilizzo della ‘spada’ citata nel Vangelo secondo Matteo (Pasolini ci ha fatto davvero un bel film a riguardo). Una visione guerriera che, devo ammettere, è presente quasi sempre nei miei dischi.

Questo disco ha un tono decisamente più cupo ed horror rispetto ai successivi che ho composto (è stato il primo che ho sfornato) ed inoltre posso azzardare più “crudo” nella produzione, meno labor limae a livello di cura del suono ed effetti particolari. Solo synth e drum machine, e registrato su tape da un secolare Tascam 244. Tutte le otto tracce del disco hanno riferimenti alle iscrizioni della porta, eccetto “Athanor”, ovvero il forno alchemico nel quale si fanno cuocere i metalli, che proprio non potevo esimermi dall’inserire! Ci tengo a segnalare il brano “Centrum in Trigono Centri”, nel quale ha collaborato Valentina Mushy con dei vocal strepitosi.

Uscirà entro fine anno sulla label Giallo Disco Records in due formati, cd album completo e vinile con 6 tracce estratte, tra cui 2 remix, uno di Brassica ed uno di Vercetti Technicolor.

Nel frattempo, qui sotto trovate lo streaming dell’album. Buon ascolto e sogni d’oro…