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Tecnologia

Super Mario non è un essere umano

'Super Mario Odyssey' stravolge la maggior parte delle cose che credevamo di sapere sull'idraulico italiano più famoso al mondo.
Immagine: Sergey Galyonkin/Wikimedia Commons

Un pensiero che mi è balenato per la testa in più di un'occasione è il seguente: se Super Mario è un idraulico italiano, dove si trova il Regno dei Funghi rispetto all'Italia? Se tirassi fuori un mappamondo, qualcuno potrebbe tracciare il percorso a mano? Come è arrivato questo omino di un paesino della Campania—che ha lasciato lì una nonnina piangente a chiedersi dove siano finiti i suoi ragazzi—a combattere draghi e fantasmi? Giovedì sera, durante la presentazione di Switch, Nintendo ha mandato completamente in pappa la mia percezione di chi o cosa sia Mario e non mi sono ancora ripreso da allora.

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Se da un lato la lineup per il lancio di Nintendo Switch non è così nutrita, l'anno prossimo assisteremo a una serie di grandi uscite. Un nuovo episodio di Zelda, un follow-up di Splatoon e un nuovo Super Mario Odissey. Odyssey condurrà Mario in mondi al di fuori del Regno dei Funghi, tra cui una foresta nebbiosa e una villa nel deserto. Ma nessuno di questi è inquietante quanto "New Donk City," una versione stile Muppet di New York. New Donk City, come potete vedere, è piena di esseri umani. I tipici essere umani che potete incontrare per strada tutti i giorni. Il fatto curioso è che non somigliano per niente a Mario. Tutto questo diventa dolorosamente chiaro osservando Mario accanto a uno di loro:

Immagine: Nintendo

Chiaramente, la figura a sinistra è un essere umano moderno a tutti gli effetti. La figura a destra, invece, è qualcosa di diverso.

La presenza di Bowser e Mario a New Donk City sembra quasi un diversivo. Per strada non ci sono né le piattaforme né le trappole mortali che solitamente sono così comuni nella complicata routine quotidiana di Mario. Tuttavia, abbondano ostacoli mortali di ben altro tipo, come taxi gialli, tombini aperti e i mostri definitivi: le altre persone. Persone con facce regolari, occhi di medie dimensioni, nasi di medie dimensioni e altezze medie. Sembrano adirittura appartenere a varie etnie e avere capelli di vari colori.

Ma quegli umani, quegli esseri umani così tradizionali, sono in netto contrasto con Super Mario, una specie di tozzo botolo vestito di rosso non più alto di un bambolotto capace anche di arrampicarsi agevolmente sopra un lampione e restarci in piedi. Prima di questa sconvolgente rivelazione, ci avevano fatto immaginare il pianeta natale di Mario sulla base di quanto vedevamo nei giochi. Apparentemente, Mario, Luigi, la Principessa Peach e gli altri esseri umanoidi condividono tutti un certo tipo di corporatura. Quindi, si sarebbe portati a supporre che le persone provenienti dall'Italia, da Brooklyn o da qualsiasi altro luogo provenga Mario, abbiano circa lo stesso aspetto. Verrebbe da pensare che i loro corpi strani siano una semplice scelta stilistica di Nintendo. Ma ora è chiaro che non è così. Mario e il suo fratello più bello, Luigi, sono delle aberrazioni.

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Quindi, Mario è una creatura diversa da noi? Una scheggia sfuggita all'evoluzione del Regno dei Funghi? Ci sono degli effetti collaterali particolarmente dannosi a vivere nel suo mondo fantastico per un tempo prolungato? Tutta la sua storia sulle sue origini che ha raccontato alla Principessa Peach è una balla? E cosa sarebbe questa progenie di umanoidi che sembrano derivare dai funghi che possono svolgere il ruolo di messaggeri, servi e negozianti (anche se delle recenti scoperte "archeologiche" lasciando intendere che sia possibile una certa mobilità di classe anche all'interno di queste specie)?

Mario ha avuto un posto di lavoro da essere umano (l'idraulico) almeno dall'83, per lo meno questo è quanto ci risulta nella nostra linea temporale, anche se ha tentato una marea di altre carriere nel corso degli anni. Mario ha pure dei capelli, come ci viene chiaramente mostrato in Odyssey. Di certo non sembra essere un fungo dal Regno dei Funghi, come Toad, morbidoso e glabro come un gatto Sphinx. In Super Mario World 2: Yoshi's Island, i giocatori interagivano anche con un baby Mario, sottratto dal mago Kamek alla cicogna che era lo stava trasportando—sempre secondo una nostra supposizione—verso l'Italia o l'America. La coesistenza di Mario e Baby Mario in giochi come Mario Kart suggeriscono anche la possibilità di alcuni paradossi temporali, ma sto divagando.

Esplorando la sua presenza in media diversi dai videogame, Mario è sempre stato interpretato da un attore umano che veste i panni di un essere umano. Come il compianto e grandissimo Bob Hoskins nel delirio cyberpunk-thriller del 1993 noto come Super Mario Bros. o come l'altrettanto compianto e grandissimo Captain Lou Albano nei 65 episodi di The Super Mario Super Show. In entrambi i casi, una parte consistente della trama era incentrata sui fratelli Mario che dovevano trovare la strada per tornare casa, il tubo verde che li avrebbe condotti a Brooklyn. Allo stesso modo, in generale, ogni caso in cui ci è stato mostrato il mondo reale e la sua realtà antropologica, riguardava avventure che esulano leggermente dal canone di Mario, come Mario's Time Machine e Mario is Missing, dove si possono esplorare una tranquillissima San Francisco o infastidire Benjamin Franklin mentre fa violare proprio quell'aquilone. I fratelli Mario hanno anche gareggiato, più volte, nei giochi olimpici, ma sono sempre stati raggiunti da Sonic the Hedgehog e i suoi amici fastidiosi, quindi è lecito supporre che quei giochi esistano in un universo parallelo di puro caos.

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Ho sempre pensato che si trattasse di una logica da mondo-dei-cartoon che dispensava Mario dal dover rispettare tutta una serie di leggi fisiche. Ad esempio, Super Mario Galaxy ci ha mostra che Mario può respirare nel vuoto siderale, ma rischia comunque di soffocare sott'acqua. La principale fonte di reddito e di benessere di Mario deriva dallo sbattere ripetutamente la sua testolina contro delle scatole di metallo e delle pile di mattoni, una pratica che renderebbe in poco tempo una poltiglia il cervello di un essere umano medio per via delle ripetute commozioni cerebrali. E ancora, Mario è capace solo di spiccicare quattro parole di fila alla volta, anche se al momento non è ancora chiaro se questo sia dovuto ai danni cerebrali dovuti ai traumi cranici sopracitati, o al fatto che questa creatura, qualunque essa sia, semplicemente è incapace di esercitare un linguaggio complesso.

È palese, ora più che mai, che dopo una vita intera in compagna dei giochi di Mario c'è ancora molto che non sappiamo su di lui.

L'elemento più angosciante di questi ultimi risvolti è che se Mario non è di origine italiana, allora, dove ha avuto origine quella voce che ce lo ha fatto credere per anni? Mario non è umano, e ci sta sicuramente nascondendo qualcosa.

Detto questo, Super Mario Odyssey sembra davvero divertente e voglio giocarci il più presto possibile.

Abbiamo contattato Nintendo per fargli commentare la vicenda, ma non ci hanno risposto in tempo per la pubblicazione di questo pezzo.