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Tecnologia

Perché Microsoft ci costringe a scaricare Windows 10

Il recente sistema operativo si trova, forse a vostra insaputa, su moltissimi computer in giro per il mondo.
Immagine: Microsoft

Nel luglio del 2015 Microsoft ha lanciato Windows 10, il suo ultimo e più importante sistema operativo, il quale, a pochi giorni dalla data di rilascio, è stato accolto tanto dal plauso della critica (il menù d'avvio è tornato!) quanto dalle numerose critiche portate avanti dagli attivisti per il diritto alla privacy (il sistema raccoglie di sicuro una grande quantità dei vostri dati personali!). Il numero di utenti che ha eseguito l'aggiornamento è cresciuto altrettanto rapidamente, tanto che, a fine agosto, Microsoft registrava 75 milioni di installazioni per raggiungere le 110 milioni a fine ottobre.

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L'obiettivo dichiarato della società? Raggiungere il miliardo di installazioni entro luglio 2018.

Una novità nel metodo di distribuzione dell'aggiornamento da parte di Microsoft potrebbe aiutare l'azienda a raggiungere quella cifra—il che comporterebbe conseguenze più ampie sull'intero utilizzo di Windows.

Per gli utenti di Windows 7 e Windows 8.1, l'aggiornamento a Windows 10—gratuito, è il caso di ricordare—viene ormai indicato come "consigliato" e non più solamente come "opzionale". Non si tratta di una semplice modifica di terminologia, dato che gli aggiornamenti "consigliati" vengono scaricati in automatico (la larghezza di banda necessaria viene configurata appositamente per i download) così da consentire agli utenti di installarli in poco tempo; un aggiornamento "opzionale" finirebbe altrimenti per occupare la coda dei Windows Update in attesa che l'utente avvii il download.

In altre parole, gli utenti di Windows 7 e Windows 8.1 che hanno evitato l'aggiornamento a Windows 10 dovranno ora spulciare nelle impostazioni dei loro Windows Update così da impedire il download automatico.

Di fatto, Microsoft non è così invasivo da installare automaticamente Windows 10 sui PC, ma una volta scaricato automaticamente l'aggiornamento, basta un semplice click di mouse per avviare l'installazione.

Microsoft incoraggia gli utenti a mantenere attivati gli aggiornamenti automatici perché grazie a questo metodo l'azienda diffonde rapidamente le patch e gli aggiornamenti di sicurezza così importanti per mantenere i PC al sicuro da malware e altri pericoli vari.

Se ci possono essere molte buone ragioni per non desiderare l'aggiornamento a Windows 10, incluso l'aspetto non trascurabile di avere settato la vostra versione attuale a vostro piacimento, provare l'ultimo arrivato costituisce un'opportunità per gli sviluppatori di realizzare che Windows è una piattaforma in espansione su cui vale la pena investire del tempo. Se così non fosse, Windows finirebbe per venire percepito semplicemente come uno agglomerato di software commerciali utilizzato per eseguire cose come Chrome e Steam—applicazioni eseguibili gratuitamente utilizzando Linux.