Immagini viaCloud Citizen, che ha vinto la Shenzhen Super City Competition, è frutto della collaborazione tra la Urban Future Organization, CR Architecture+Design, e un team di studenti della Chalmers University of Technology: questo progetto propone un futuro “green” di “città capaci di restituire all'ambiente più di quello che costano alla natura,” da quanto affermato in una conferenza stampa.La super-città di 170 ettari, con palazzi che raggiungono i 680 metri, è un organismo urbano che coopera con la natura per realizzare un futuro libero dall'inquinamento; i meccanismi integrati nel palazzi raccolgono l'acqua piovana e alimentano la città con energia solare, eolica e energia ricavata dalle alghe; alcune aree della città raccolgono il carbone e filtrano l'aria per ripulirla dalle polveri, e le stesse strutture fungono da dimore per la vegetazione; la produzione di cibo si svolge in zone delimitate in modo da diminuire le emissioni di gas nocivi dovute ai mezzi di trasporto. Questi elementi si combinano armoniosamente in una rappresentazione luminosa delle città del futuro.
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Nonostante sia un progetto ambizioso, progettare un'intera città da zero potrebbe essere l'unica soluzione per risanare le aree urbane inquinate, degradate e difficili da gestire. Progettato per la zona costiera di Shenzen, sopra quel microcosmo che è Hong Kong, Cloud Citizen è solo l'ultimo dei progetti architettonici e artistici ospitati dalla città che mirano ad affrontare il problema sempre più grave dell'inquinamento in Cina. Dopo le due Phoenix Towers e il progetto dello Studio Roosegaarde per ridurre lo smog attraverso campi magnetici, speriamo che il trend di cui Cloud Citizen fa parte continui, e che l'immagine della città qui sotto, che si slancia attraverso uno strato di nuvole bianche e luminose, possa un giorno diventare realtà.Ecco le foto del progetto della super-città:
