Gli anni Novanta ci hanno dato dei bellissimi regali nell'avanzamento tecnologico: una calcolatrice ridicolamente costosa con cui imbrogliare nei compiti in classe di matematica e uno dei primi e più sanguinosi sparatutto in prima persona: Doom.Lazy Game Reviews le ha messe insieme in un tutorial in cui si può giocare a Doom sulla calcolatrice scientifica. Usa un software grafico della Texas Instrument e uno di gaming di ticalc.org per caricare i demoni preferiti di ciascuno dentro la macchina vecchia 18 anni. Ticalc.org permette di scaricare anche Tetris, Super Mario e molti altri videogiochi old school.Praticamente la legge del rigattiere: se ha uno schermo e dei tasti, può far andare Doom. I designer del software di gioco hanno scritto il codice per essere più compatibile e flessibile rispetto al precedente Wolfenstein, perciò è stato facile metterlo in altri device dopo la release MS-DOS. Probabilmente non avevano in mente tastiere e tostapane, anche se, ovviamente anche su queste Doom funziona.Anche con le difficoltà di setting più "dure a morire", il gioco risponde lentamente ai comandi di un microprocessore da 6 MHz. Ma Doom è super-giocabile, e il tutorial in sé spacca.