Tutte le foto di Guido BorsoSono cresciuto a Milano e da quando ho 14 anni giro quasi solo con un motorino inizialmente destinato a mia sorella. Credo sia anche per questo che la redazione di VICE mi ha chiesto di fare qualche foto alla città durante il "blocco"—quello che, a causa dei livelli elevati di smog, dal 28 al 30 dicembre ha portato Milano alla chiusura del traffico tra le dieci del mattino e le quattro del pomeriggio. Molti milanesi sono abituati a muoversi con i mezzi di superficie e hanno rilasciato dichiarazioni entusiaste ai telegiornali; altri, quelli che prendono la macchina anche per coprire distanze ridicole, si sono arresi o hanno cercato in tutti i modi di rimediare un permesso. Quanto a me, ieri ho passato la giornata senza motorino in giro per Milano.
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Partendo da Lambrate, dove vivo, ho immortalato i punti normalmente "caldi" del traffico cittadino: le direttrici che portano in centro, la zona di stazione Centrale e gli ingressi delle tangenziali. Le foto vanno da nord a sud perché ho dovuto studiare un percorso intelligente coi mezzi, cosa che con il motorino non faccio mai. Anche se mi sono reso conto che in città ci sono più taxi, auto blu e auto del car sharing di quante pensassi, su viale Famagosta, una delle strade sempre trafficate, ero circondato dal silenzio—è stato una specie di rehab mentale. Non avevo mai fatto caso a quanto sia presente il rollio delle gomme sull'asfalto e il rumore del motore delle auto in sottofondo alle nostre giornate.Trovi altre foto di Guido sul suo sito.
Famagosta.