La campagna non è piaciuta? Ne facciamo una nuova. — Beatrice Lorenzin (@bealorenzin)1 settembre 2016
Non è chiaro come, per "diffondere una informazione corretta e semplice sul tema della fertilità, scevra da condizionamenti ideologici" si siano arrivate a scegliere frasi come "la fertilità è un bene comune". Oppure, ad esempio, come per "non generare ansia", si sia scelta la foto di una clessidra."Il ruolo attivo da assumere per orientare correttamente la comunicazione è decisivo da due punti di vista: diffondere una informazione corretta e semplice sul tema della fertilità,scevra da condizionamenti ideologici, in grado di fare operare alla donna e alle coppie una scelta consapevole; veicolare una informazione che promuova un clima di fiducia, scevra da sensazionalismi, anche attraverso la diffusione di good news."
La schizofrenia, però, non si limita soltanto alle contraddizioni tra campagna e messaggio, ma investe le azioni del Ministro della salute. In un passaggio, per esempio, ci si schiera contro la fecondazione assistita, che poco tempo fa veniva appoggiata del Ministro."Il messaggio da divulgare non deve generare ansia per l'orologio biologico che corre —il tempo costituisce già per la donna moderna un fattore critico—quanto piuttosto deve incentrarsi sul valore della maternità e del concepimento e sul vantaggio di comprendere ora, subito, che non è indispensabile rimandare la decisione di avere un figlio."
Tuttavia, l'aspetto più serio del piano non risiede nei passaggi che rinnegano quanto fatto con la campagna, ma in quelli che ne rafforzano il messaggio."Le tecniche di fecondazione assistita hanno avuto uno straordinario sviluppo nell'ultimo decennio e consentono attualmente soluzioni riproduttive prima inimmaginabili. Tuttavia, paradossalmente, quella che era nata come risposta terapeutica a condizioni di patologia specifiche e molto selezionate, sta forse assumendo il significato di un'alternativa fisiologica."
E questo significa che il problema non sono certo quattro immagini scelte a caso e assemblate in una campagna disastrosa. Perché quella può anche cambiare, ma il messaggio che c'è dietro (e che senza campagna non sarebbe tornato a galla) sarà lo stesso.Un messaggio chiaro, che sarebbe stato vecchio già trent'anni fa: smettetela di perdere tempo e fare gli adolescenti, di pensare a un lavoro o ad assicurare a vostro figlio un futuro, responsabilizzatevi—figliate, per il bene della patria.Segui Flavia su TwitterSegui la nuova pagina Facebook di VICE Italia:"Dal punto di vista psicologico sembra diffuso un ripiegamento narcisistico sulla propria persona e sui propri progetti, inteso sia come investimento sulla realizzazione personale e professionale, sia come maggiore attenzione alle esigenze della sicurezza, con tendenza all'autosufficienza da un punto di vista economico e affettivo."
"Tale disposizione, spesso associata ad una persistenza di un'attitudine adolescenziale, facilitata dalla crisi economica e dalla perdita di valori e di identificazioni forti, si riflette sulla vita di coppia e porta a rinviare il momento della assunzione del ruolo genitoriale, con i compiti a questo legati."