Prima della sua morte, avvenuta all'inizio di quest'anno, David Bowie aveva pubblicato il suo canto del cigno, Blackstar. Come ci si dovrebbe aspettare da un mago come Bowie, l'artwork del suo ultimo disco contiene sorprese che i fan non hanno ancora scoperto del tutto. In un'intervista con Mary Ann Hobbs, Jonathan Barnbrook, responsabile di aver disegnato la copertina della release in vinile dell'album, ha suggerito che ci fosse ancora molto da scoprire tra la simbologia di cui tutto il disco è pregno, e che nemmeno i fan più accaniti di Bowie avevano scoperto tutte le proprietà di quell'oggetto.
"Ci sono un bel po' di stelle nere nell'album, non solamente le cinque sul davanti—e ogni stella rappresenta cose diverse nella vita […] Per esempio, c'è quel sigillo che sembra quasi una targhetta del prezzo, perché questo è pur sempre un prodotto commerciale che vale dei soldi. Poi c'è la stella principale, che è la guida, la persona che segui nella tua vita, o l'idea del lato spirituale che si può esplorare con la musica." Attenzione, quindi.
E poi aggiunge: "Ci sono molte altre cose che non sono ancora affiorate in superficie, ma spero che presto i fan se ne accorgano—non necessariamente di tutto quanto insieme." Quindi cosa potrebbero essere queste proprietà nascoste di Blackstar? Per caso, suonando il disco al contrario, viene fuori un ologramma del Bowie anni Settanta che canta "Rebel Rebel" nel salotto di casa tua? Non sarebbe male. Nel frattempo, un fan scaltrissimo ha iniziato a sperimentare con questo LP e ha già scoperto un'aggiunta alla favolosa proprietà già nota—quella per cui esponendo il disco alla luce, la stella brillava—ossia che la stella si "illumina", in maniera diversa, anche se esposta ai raggi ultravioletti. Siamo sicuri che oggi molti fan di Bowie stanno tentando esperimenti alchemici con la propria copia. Ci raccomandiamo di stare attenti quando i vostri esperimenti diventeranno troppo estremi.Segui Noisey su Facebook e Twitter.
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