Stai leggendo l’oroscopo del 2019 in collaborazione con Starmale. Vai qui per vedere tutti gli altri segni.Siete reduci da un biennio sfiancante, e da un anno che ha costretto molti di voi a prendere atto delle zone d’ombra più inquietanti del segno. Il piglio propositivo tipico degli Acquario era di fatto entrato in modalità aerea, rimpiazzato da irascibilità e stati confusionali a più quadri. In particolare, c’è stata una difficoltà oggettiva nel focalizzare progetti e obiettivi, che per i nati nel segno coincidono spesso con l’evolvere di una personalità mai veramente contenibile. Giove nel Sagittario offre spinte efficaci che, dopo vari giri in autoscontro, riportano l’Ego a un bullismo più sobrio. Per chi ha saputo tenersi testa, la visione d’insieme torna verso quell’idea ampia di possibilità che vi mancava da tempo. Di fatto, dopo mesi di pratica con l’autocommiserazione ritmica, diversi nati nel segno si sentono di nuovo pronti a superarsi di netto.Con Urano nel Toro si fa pressante anche il bisogno di riscoperta dei rapporti sociali, che va a sostituire quella misantropia che ultimamente era culminata nella creazione di gruppi WhatsApp individuali. In diverse fasi sarete portati ad attrarre nuove conoscenze e, di contro, a evitare o troncare situazioni che avvertite in qualche modo limitanti per il vostro agire, comprese quelle di vecchia data e perfino quelle familiari. Questo risveglio accentua anche i tratti più intangibili del vostro carattere creando qualche problema ai partner, costretti a comunicare con voi grazie all’aiuto di medium.A più riprese durante l’anno sfoggiate una verve sessuale strettamente connessa al momento di apertura psichica che vi trovate a vivere. Torna in maniera prepotente anche la tendenza al viaggio, da molti relegata nell’ultimo periodo soltanto a quello mentale (pratica che un Acquario si concede sempre con una certa generosità). Dopo una lunga attesa, uscite finalmente da quell’enorme stanza degli specchi che vi ha mostrato diverse sfumature di grigio che non eravate pronti a osservare, con atmosfere tipiche della Grande Depressione del ‘29. Compresa una vulnerabilità dalla quale spesso, per un serbatoio innato di risorse interne, vi sentivate al riparo. Durante certi passaggi, alcuni di voi sono arrivati a mancarsi da soli. È il momento della riconciliazione, di riaprirsi alle cose senza quei freni a disco che hanno bloccato molti entusiasmi sul nascere.Vuoi restare sempre aggiornato sulle cose più belle pubblicate da VICE e gli altri canali? Iscriviti alla nostra newsletter settimanale.