FYI.

This story is over 5 years old.

Tecnologia

Finalmente sappiamo perché l'evoluzione ci ha regalato i funghi psichedelici

Se sono magici ci sarà un perché e vorrei scoprirlo stasera.
Immagine: Wikimedia
Composizione: Giulia Trincardi

I funghi psichedelici avrebbero sviluppato le loro proprietà allucinogene per gli esseri umani per non farsi mangiare dagli insetti che si cibano di loro. Questo, secondo quanto emerge da una ricerca condotta dalla Ohio State University con lo scopo di identificare le ragioni evolutive della comparsa di questa caratteristica. La scoperta potrebbe anche rivelarsi utile nel trattamento di patologie neurologiche.

Pubblicità

La sostanza responsabile dell'effetto psichedelico è nota come psilocibina. È presente in più di 200 varietà di funghi delle circa 5,1 milioni globali di varietà di funghi ed ottiene il suo effetto sopprimendo un neurotrasmettitore presente negli esseri umani. Dalla ricerca emerge che le specie di funghi psichedeliche e non esaminate hanno un gruppo di cinque geni in comune che producono gli enzimi necessari per lo sviluppo della psilocibina.

Secondo il ricercatore Jason Slot della Ohio State University che ha diretto il team autore della ricerca pubblicata su Evolution Letters, questo materiale genetico si è trasferito da una specie all'altra secondo un processo noto come "trasferimento genico orizzontale." Si tratta di un processo attraverso il quale il materiale genetico si trasferisce tra gli organismi per mezzo di meccanismi diversi da quello ereditario — ad esempio, attraverso un virus.

Ma qual è il ruolo della psilocibina in natura e nell'evoluzione?

Come altre specie che producono sostanze tossiche per i loro predatori, o che secernono un sapore sgradevole per rendersi repellenti, la psilocibina ha il ruolo di sopprimere negli insetti che si cibano di funghi lo stesso neurotrasmettitore che causa l'effetto psichedelico negli esseri umani. La differenza è l'effetto: negli insetti viene infatti soppresso l'appetito — un ottimo metodo per diminuire le probabilità che si mangino tutta la colonia.

Lo studio non è riuscito a chiarire come il materiale genetico sia stato trasferito tra una specie e l'altra — dato che il trasferimento genico orizzontale non è comune tra i funghi. Il dato riportato è che i geni responsabili della comparsa della psilocibina sono stati scambiati in un ambiente abbondantemente popolato da insetti che si cibano di funghi e quindi ricco delle loro feci.

Questa scoperta non riguarda solo il dilettevole effetto collaterale della psilocibina, ma esistono anche gli altri aspetti interessanti, relativi allo studio delle sue proprietà terapeutiche per disturbi mentali, depressione, dipendenza e ansia.

Come ben saprete, la natura sa rivelarsi crudele: ciò che è dietetico per gli insetti che si cibano di funghi è psichedelico per gli umani. In questo caso però, dobbiamo ringraziarla per questo simpatico effetto collaterale.

Seguici su Facebook e Twitter.