Tutte le immagini per gentile concessione dell'artista. Con addosso solo un'imbragatura bianca allacciata come un bikini intorno al suo corpo, una modella del progetto Digital Artifacts si immerge in una vasca di cera sciolta finché non rimane al di sopra della superficie dell’acqua solo la testa. Per chi guarda da fuori, il processo sembra qualcosa di strano, quasi una tortura; per Bart Hess, l’artista dietro l’intera opera, si tratta solo della nascita di una delle sue sculture viventi. Hess descrive la creazione di una delle sue opere di moda futuristica, “come un disegno stampato in 3D direttamente sulla pelle,” continuando poi a parlare della sua poetica passo passo: “il corpo emerge lentamente, avvolto in una protesi fatta su misura e ancora umida. È un glitch fisico, il manifestarsi di dati corrotti in movimento, un artefatto digitale.”
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Per la loro innaugurazione, i Digital Artifacts sono stati appesi con dei ganci sopra lo spazio espositivo della Triennale di Architettura a Lisbona, come una fila di fossili dal futuro. “Mi affascinava l’idea di usare la cera nell’acqua perché diventa come un’eco di movimento, una traccia solida di una forza o di un’azione invisibile,” ha spiegato Hess in un’intervista su Post Matter. “Se premi una parte del tuo corpo su della cera liquida sulla superficie dell’acqua, man mano che il tuo corpo sprofonda la forma si solidifica, e diventa la storia del movimento che hai compiuto.” Nel loro stato solido, gli stampi conservano una somiglianza con la figura umana, pur dando la sensazione di essere costrutti alieni, con quella tonalità spettrale e quella morfologia che ricorda i coralli.Presentati inizialmente come un’installazione a tema “cyborg couture” alla triennale 2013, gli artefatti dell’artista si sono poi trasformati in performance live ad un festival, e hanno ricevuto un’analisi approfondita di archeologia virtuale su Post Matter.Guardate il video che ritrae gli artefatti di Hess in azione e alcune meravigliose immagini qui sotto.
Scoprite di più sull’incredibile lavoro di Hess sul suo sito web.
