foto via Unsplash
Alle elementari mi sembrava di essere l’unica a portarsi la mela per merenda. I miei amici, invece, avevano un arsenale di merendine, patatine e bibite - e io li invidiavo sempre molto. Mia madre mi proibiva le cosiddette “schifezze” e mi riempiva solo di cibi sani, tanta frutta, verdura e pesce.All’epoca trovavo questo suo comportamento un’enorme ingiustizia, ma con gli anni ho capito il valore di questa sua educazione alimentare. E anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) concorda con mia madre.
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La dieta mediterranea è sempre stata indicata come una delle più salutari del mondo, e non lo dicono soltanto le riviste poco autorevoli che legge mia madre, ma anche diversi ricercatori. Si tratta di un’alimentazione a base di alimenti di origine vegetale, frutta, verdura, legumi, cereali integrali e sull’uso di grassi buoni provenienti dall’olio d’oliva.Durante il Congresso Europeo sull’Obesità (ECO), che si sta svolgendo in questi giorni a Vienna, è stato sottolineato dal dott. João Breda, capo dell'ufficio europeo dell'OMS per la prevenzione e il controllo delle malattie non trasmissibili, come i bambini dell’area mediterranea abbiano abbandonato le abitudini alimentari che caratterizzava il loro paese d'origine e come debbano al più presto riprendere a nutrirsi secondo la dieta mediterranea.In Grecia, Italia e Spagna, il 42% dei ragazzi è in sovrappeso o obeso. Per le ragazze le percentuali sono del 38% in Grecia e Italia e del 41% in Spagna. I tassi più bassi di obesità si riscontrano in Svezia, dove però, attenzione, negli ultimi anni paradossalmente si ci si è avvicinati ad un'alimentazione più mediterranea. I dati provengono dall’indagine svolta tra il 2008 al 2017, che coinvolge 38 paesi dell’area europea.I miei compagni che mangiavano schifezze non sono diventati obesi, da quanto ne so. Ma io sono più grata a mia mamma che mai.Segui MUNCHIES su Facebook e InstagramVuoi restare sempre aggiornato sulle cose più belle pubblicate da MUNCHIES e gli altri canali? Iscriviti alla nostra newsletter settimanali.