Tecnologia

E ora... un grandissimo vaffanc*lo alla sezione 'Seguiti' di Instagram

La piattaforma sta per dire addio alla feature che ti permette di monitorare cosa fanno gli altri utenti—e non mancherà a nessuno.
Daisy Jones
London, GB
instagram cancella tab following sezione seguiti
Foto dell'autrice.

Sono le 11 di sera e sei pronta per dormire. Va tutto benone. Sprimacci i cuscini, spegni la luce. Allunghi una mano verso il telefono per mettere la sveglia. Poi però, per abitudine, il tuo pollice preme sull'icona di Instagram e ti ritrovi a scrollare, scrollare, scrollare. Prima lentamente, poi sempre più in fretta. Sei sulla sezione "Seguiti", ora, e scrolli, scrolli, scrolli. Il rettangolo blu di luce brucia, riflesso nelle tue pupille. Scrolli, scrolli, scrolli.

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E poi lo vedi: è esattamente ciò che stavi cercando. La persona con cui vai a letto da qualche mese ha messo un cuore al selfie di una ragazza. Deve essere andato a letto anche con lei, per forza. Probabilmente è ossessionato da lei. Che razza di nome è "Jess" comunque, parliamone. Ora sei sul profilo di lei, e controlli se ci sono altri cuori sospetti. È passata l'una di notte e tu sei incazzata. Soprattutto perché hai fatto tutto da sola.

Ieri, Instagram ha confermato a Buzzfeed News che sta per togliere la sezione "Seguiti"—una feature lanciata nel 2011 che permette di vedere i "mi piace" delle persone seguite e i commenti che aggiungono in giro. Stando a Vishal Shah, head of product dell'azienda, "semplicità è la parola chiave," ovvero: hanno rimosso la sezione perché era disordinata e prendeva troppo spazio. A quanto pare, scomparirà per tutti entro la fine di questa settimana.

Ma la sezione "Seguiti" era molto più che esteticamente incasinata. Lo era soprattutto psicologicamente. Difficile dire cosa avrebbe mai potuto fare di buono una feature che ti permette di monitorare l'attività degli altri nel modo più subdolo possibile, ricavando le peggiori conclusioni possibili da minuscoli movimenti con tutta probabilità completamente insignificanti (se non ti importa un cazzo buon per te, ma certa gente ha l'ansia). Pensate a tutte le foto a cui avete messo un cuore senza pensarci. Qualcuno le ha viste e le farcite di significati senza motivo. Quella sezione è un buco infernale e può risucchiarti in un attimo.

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Ovviamente, i "Seguiti" non erano utilizzati solo per monitorare i movimenti di cotte, amanti, ed ex. Siti di gossip e account di Instagram facevano affidamento alla sezione per vedere su quali selfie Drake schiaffava i suoi mi piace una certa settimana, o chi di nuovo Kendall Jenner seguiva o no. Ripeto: non è una perdita importante per la vita di nessuno. Pensa a quanto tempo risparmierai ora che non devi leggere del perché un famoso della tv che è fidanzato continua a mettere mi piace alle foto del culo di una certa modella. Potresti, per dire, darti al ricamo o a un corso di pole dance. Il mondo potrebbe davvero diventare migliore per tutti.

La decisione di rinunciare alla sezione "Seguiti" arriva dopo che Instagram ha iniziato a nascondere il numero dei like nei post in diversi paesi, tra cui Canada, Irlanda, Australia, Giappone e Italia. Queste alterazioni potrebbero suscitare stress in chi tra noi ha una dipendenza da social media—o è un influencer—ma è positivo vedere che la piattaforma sta perlomeno cercando di prendere precauzioni per proteggere la salute mentale e digitale delle persone (peraltro, può benissimo darsi che un sacco di gente non fosse a conoscenza della sezione "Seguiti", cosa a cui ha alluso anche Shah stesso).

Voglio dire, sicuro in futuro arriverà una nuova feature molto più inquietante—tipo una modalità obbligatoria di streaming costante, o un sistema di classificazione dove puoi mettere le persone in ordine dalla più noiosa alla più popolare (la brevetto questa, niente scherzi). Ma nel frattempo: sayonara, sezione "Seguiti"!

@daisythejones