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Le cose di Virginia

Italian MILF

Non parliamo di mamme che vorremmo farci, ma di cose molto più tozze.

Era il giorno 25 aprile, giorno importante per la nostra Nazione, giorno di liberazione da una dittatura militare, ed io, per celebrare questo glorioso evento, ho deciso di sperimentare una sessione di Italian Military Fitness, che per comodità abbrevieremo con Italian MILF,  anche se in realtà il significato non è esattamente lo stesso.

Mentre mi preparavo alla seduta che mi avrebbe impedito di stare in piedi per i sei giorni successivi, le mie considerazioni viravano soprattutto sul sociologico: un tempo la leva era obbligatoria e l’addestramento militare era finalizzato a difendere il proprio nucleo, ovvero il Paese, dall’invasor. Ora che la nostra realtà territoriale è estesa oltre i confini geografici grazie al premio nobel per la pace, il Signor Internet, la zona da difendere è paradossalmente molto più ridotta. Sentite qui: è il nostro corpo.

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E da cosa mai dovremmo difendere il nostro corpo? Ovviamente dal perfido, subdolo, GRASSO espansionista.

Come ogni battaglia che si rispetti, ci sono molti possibili schemi da seguire: alcuni prediligono la strategia del generale Sun Tzu, il quale consigliava di preferire l’attesa paziente all’attacco sconsiderato. Nella guerra contro l’adipe, questi sono coloro che si affidano alla dieta, la prevedibile noiosissima dieta, e aspettano giorno dopo giorno che il peso in eccesso lasci il proprio corpo con le buone.

Solo che io non sono paziente come i cinesi, quindi mi sono chiesta, qual è il metodo più duro e diretto per conquistare il dominio del proprio corpo, il metodo meno democratico e più dittatoriale possibile? La risposta la vedete qui sotto.

No, non sto parlando di ingropparsi i cammelli, ma dei miltiari. Belli, tosti e ordinati: sono questi gli attributi che anche il mio corpo dovrebbe avere. Voglio un addome granitico. Voglio che il mio intestino si svegli a comando e quando evacuo sentire dalla toilette l’eco SISSIGNORE; SIGNORE!

Quindi: Italian MILF. Premetto che tra le mie aspettative e la realtà c’è stato una grossa lacuna—e che questa lacuna si chiama MITRA. Il sogno di ogni ragazza è impugnare un mitra, no? Ok, forse sono stata condizionata dalla mia florida immaginazione. in effetti ero l’unica, oltre alle gambe dei personal trainer, ad indossare qualcosa di vagamente mimetico (mi chiedevo come mai tutti mi guardassero come una deviata).

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Il military fitness è un’invenzione di un ex militare, ora convertito alla guerra contro l’adipe, che ha deciso di utilizzare le sue tecniche di addestramento estreme per insegnare ai ragazzini il rigore e lo spirito di gruppo imparati sul fronte. Detta così sembra una grande tortura, ma alla fine risulta che che gli allenamenti da veri duri sono esercizi standard, a parte il fatto che la location non è la vostra palestra ma un giardino pubblico.

A mente più o meno lucida, una volta finita la sessione, ho tentato di astrarre dalla mia esperienza gli elementi più militari riscontrati durante la sessione Italian MILF, di cui vi stilerò una breve lista.

  1. Fare i ranghi, ovvero stare in fila, ma senza il fucile. Ti fa sentire davvero plotone.

  1. A inizio allenamento, a ognuno viene assegnato un numero. Dopo alcuni strazianti minuti di corsa, si è obbligati ad usare il fiato per urlare tale numero, mentre i tuoi polmoni dovrebbero essere impegnati semplicemente a mantenerti in vita. Qui la sopravvivenza è un terno al lotto.

  1. Fare il famoso passo del coguaro, ovvero strisciare al suolo, compito reso sicuramente più ostico dagli escrementi canini che capiteranno sulla vostra strada.

  1. Correre, di per sé un’attività marziale.

  1. Praticare miliardi di quei piegamenti comunemente chiamati squat, termine non associato a centri sociali e affini, ma ad attività da evitare se si vuole deambulare correttamente nelle successive 48 ore.

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  1. Avere un compagno fisso, chiamato coppio, che in una certa fase dell’allenamento ti prende a braccetto e ti guida mentre corri ad occhi chiusi (a dire il vero questo l’ho trovato piuttosto romantico, immagino quante storie d’amore fra marine sono nate in questo modo).

  1. Il momento finale in cui si forma una fila per fare gli addominali tenendosi a braccetto con gli altri commilitoni.

Tuttavia, ho riscontrato che parecchie di queste azioni, che ti farebbero sembrare un demente se fatte al parco da solo, ti rendono veramente fico agli occhi dei passanti se le fai insieme ad altre persone.

In secondo luogo, devo conferire una menzione d’onore all’istruttore di nome Sergio, che credo sia il motivo principale per cui un’attività che a prima vista avrei considerato virile, raccoglie il consenso di molte ragazze. La sola presenza di Sergio è la molla che mi ha spinto a pensare seriamente di iscrivermi al corso di MILF anche dopo che, a fine allenamento, mi si sono atrofizzati i glutei.

Tutto sommato, consiglio vivamente di provare il military fitness se avete intenzione di preparare i vostri quadricipiti femorali et alii all’imminente olocausto nucleare. Come avrete capito, purtroppo non sarete in grado di maneggiare il mitra, ma quello si impara in fretta.

Peace & Love. Segui Virginia su twitter: @virginia_W_