Sunneklaas, l'oscura festa di cui nessuno vuol farci sapere niente

Quello che per noi potrebbe sembrare un rituale esoterico e sadomasochista è in realtà una festività di Ameland, un'isoletta dell'Olanda. Si chiama Sunneklaas, e pochi giorni fa si è dato ancora una volta il via ai festeggiamenti. Uomini mascherati escono per strada suonando corni, sbattendo al suolo dei bastoni e facendo altre cose un po' fuori dal normale. Donne e bambini non possono uscire—se lo fanno, vengono immediatamente inseguiti fin dentro casa o presi a bastonate. Voi che dite, saranno tutti così ligi alla tradizione?

Persino in Olanda sono poche le persone che sanno cosa sia Sunneklaas, perché gli abitanti dell'isola fanno di tutto per nasconderla. In quei giorni, l'odio per gli altri olandesi, i turisti e i maledetti giornalisti è estremamente palpabile. Gli isolani arrivano addirittura a verificare che non ci siano stanze libere negli alberghi e, sul traghetto che porta ad Ameland, distribuiscono ai passeggeri opuscoli che parlano di "un'esperienza tutt'altro che piacevole."

I giornalisti che hanno tentato di documentare questo rituale sono stati orribilmente cacciati. Al momento di lasciare l'isola, la maggior parte di loro si è vista requisire tutto il materiale girato. Per questo non è facile trovare dei video di Sunneklaas, neppure su YouTube—del resto, quelli disponibili non aiutano affatto a capire che diavolo succeda.

Anche solo un articolo che parla di Sunneklaas li fa incazzare. Quando abbiamo contattato telefonicamente uno di Ameland per un pezzo sull'evento, questo ci ha detto: "Io non scriverei nulla, al posto vostro." In realtà esiste un blogger, Rolandow, che ha provato a documentare la festa. Queste sono le risposte poco piacevoli che ha ricevuto:

"La tua affermazione 'Sunneklaas è aperta a tutti' non ha alcun senso. È solo per gli abitanti di Ameland. PS: Se ti becco alla festa è meglio che scappi, perché se ti prendo ti riduco in poltiglia." – uno che odia rolandow

"Se ti avessi qui davanti ti schiaffeggerei così forte da farti tornare a nuoto in quel posto di merda da cui provieni. Ti prenderei a calci per tanto di quel tempo da farti venir voglia di tornare mai più da queste parti, sfigato!" - Willem

"Ammasso di merda" – ameland :)

Questo è quello che abbiamo scoperto su Sunneklaas: ufficialmente ha inizio alle cinque del pomeriggio. Tutte le luci dell'isola vengono spente, regna il buio totale. Chiunque lasci le luci accese in casa si ritrova con finestre infrante o imbrattate. Successivamente, uomini coperti con lenzuola e armati di bastoni escono per banevegen, o meglio "per pulire le strade." Queste ombre bianche si aggirano nell'oscurità, facendo risuonare i loro corni e correndo dietro a ogni donna o bambino che non sia ancora tornato a casa.

Per controllare che sotto i lenzuoli non si nascondano donne o bambini, gli uomini fanno una cosa chiamata fûskje, dove si stringono la mano uno ad uno. Una stretta di mano femminile o infantile implica punizioni e bastonate fin sulla soglia di casa. Una ragazza di Ameland ci ha raccontato di quando una donna aveva finto di essere un uomo. "È successo ad Hollum, roccaforte della tradizione di Sunneklaas. Sono stati molto violenti con lei! Era piena di lividi e ferite."

Due ore dopo ha inizio la vera festa. Gli uomini indossano delle maschere e, travestiti e armati, fanno visita alle donne riunitesi nel frattempo in "case aperte". Nel frattempo, gli uomini continuano a controllarsi l'uno con l'laltro attraverso dei fûskje.

“Controlliamo che tu sia un vero funghetto, perché in caso contrario dovremo rispedirti a Super Mario Land."

Una volta dentro una delle case aperte, gli uomini mascherati (chiamati omes) battono i loro bastoni sul pavimento. Le donne devono ballare o saltare il bastone. Possono anche ballare tutti insieme, e a volte si prendono in giro le donne. Oppure si beve. In poche parole: una serie di cose insensate che non hanno alcun legame tra loro. Ecco la foto di una casa aperta:

Paul Vogt (uno dei pochi che sia effettivamente riuscito a documentare l'evento) ci racconta: "Ci si prepara alla festa con mesi di anticipo. Verso la fine dell'estate la gente inizia a fare i costumi. La cosa divertente è che non si viene riconosciuti da nessuno—nemmeno dagli stessi membri della famiglia. Per esser ancora più irriconoscibili, tutti parlano con una voce finta. Ad Hollum le maschere vengono indossate per tutta la durata della festa, quindi non saprai mai chi è chi."

Prima che iniziate a pensare, "Ma perché tutta questa agitazione per un finto carnevale misogino?" vorremo chiarire che Sunneklaas è qualcosa che ha radici molto più profonde. Deriva da un'antica tradizione pagana attraverso la quale le persone cercavano di cacciare il diavolo dai villaggi. È per questo che battono la strada e suonano il corno. Dato che luoghi minuscoli ed inaccessibili come Ameland sono rimasti chiusi a influenze esterne, questa tradizione ha tenuto le sue forme originali, senza subire le sorti di altre feste corrotte da commercializzazione, avidità e Cristianesimo. (Da notare infatti il nome molto simile a "Santa Claus", un'altra festività che ha origine da questo rito pagano.)

Se temete che l'aspetto autentico della tradizione possa scomparire con l'intervento di persone provenienti dal resto dell'Olanda o semplicemente da stranieri curiosi (tipo noi), potete solo immaginare che paura abbiano al riguardo gli abitanti dell'isola. Allora continuate pure a divertirvi bastonando le vostre mogli e i vostri bambini, e buon Sunneklaas a tutti!