Laura Spini

  • Sette meta-psicopatici

    Inutile farla lunga: un film che si intitola Sette psicopatici—non uno, non tre, sette—te lo comprano subito. Tanto più se ti chiami Martin McDonagh e stai dirigendo una pièce teatrale con Sam Rockwell e Christopher Walken.

  • Jack Bauer, o la fenomenologia dei tramonti bruttissimi

    Sono trascorsi undici anni dalla prima volta che ho visto 24, e nonostante tutto vedrò anche 24: Live another day. Perché per me, “il sapore della piccola madeleine" è il borsello a tracolla di Jack Bauer.

  • Bancomat: L'orrore

    Finché non ho guardato ATM sono stata convinta che il film fosse incentrato su un bancomat che vive di vita propria e intrappola dei malcapitati. In suo onore, ecco una lista di film accomunati da esseri umani isolati in un luogo chiuso e inospitale.

  • Cinque ragioni per cui Iron Man è sottovalutato

    Nell'universo dei film Marvel Iron Man è considerato il cugino scemo, quello che viene ai ritrovi di famiglia con le magliette Baci & Abbracci e un uso inappropriato dei congiuntivi. Perché? Per le ragioni sbagliate.

  • House of Cards, o la frigidità del male

    La prima volta che ho visto House of Cards, poco più di un anno fa, ho pensato che non ne avrei tollerato più di tre episodi. Ovviamente mi sbagliavo.

  • Sotto il cappotto di Luther

    Ripercorriamo la carriera di Idris Elba con una grande allegoria intessuta di capi di abbigliamento appropriati, dai maglioni di The Wire fino al cappotto di Luther.

  • E J.J. Abrams emise un lens flare

    Non parliamo di Star Wars, ma di quella rielaborazione de L'Ira di Khan realizzata da secchioni affidabili. Ovvero, molto semplicemente, Star Trek Into Darkness.

  • Tutto l'internet lasciatoci da Il Petroliere

    Cosa ci ha lasciato Il Petroliere—There Will Be Blood per chi ama i titoli che contengono uno spoiler—oltre a uno dei cinque film migliori dello scorso decennio? Ecco una lista di innovazioni di Internet ispirate al film.

  • Fortunatamente, The Impossible dura più di tre minuti

    Il problema che ho avuto la prima volta che ho guardato The Impossible è che, nei primi tre minuti di film, Ewan McGregor parla. Fortunatamente, The Impossible non è tutto così.

  • Se Tumblr esiste ancora, è grazie a Jennifer Lawrence

    Agli Academy Awards del 2 febbraio non ha vinto niente, ma Jennifer Lawrence resta una delle macchine macinamilioni più sorprendenti di Hollywood. E la sua interpretazione ne "Il lato positivo" è solo una delle mille ragioni.

  • A Proposito di Davis: il tuo bacio è come un folk

    Come per "A Serious Man", nel film i Coen affrescano un'Appendice Ragionata di Tutte le Sfighe del Mondo (quelle applicabili agli individui sopra la soglia di povertà). Per queste ragioni, e per altre, Llewyn Davis è un film fenomenale.

  • Lo Scorsese minore

    Dopo il trailer più entusiasmante del 2013, il 23 gennaio esce nelle sale The Wolf of Wall Street, il film in cui Scorsese cerca di battere Scorsese nel fare lo Scorsese.