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Niccolò: "No."
Capo: "Bene. Da ora sì."Questo breve, incisivo, e democratico scambio ha dato via a svariati giorni di speranze, frustrazioni, e momenti di lucida consapevolezza.A differenza della velata ipocrisia di Facebook, come tutti sapete, Tinder è un'applicazione appositamente pensata per ridurre i gradi di separazione che intercorrono fra conoscenza e scambio di fluidi. In pratica è l'equivalente tecnologico di un bar per single. Questo fa sì che il suo funzionamento sia brutalmente semplice.Per chi fosse troppo impegnato o avesse vissuto sotto un masso fino a questa mattina, ecco una breve spiegazione: dopo aver installato l'applicazione potete scegliere di creare il vostro profilo sfruttando quello di Facebook, così da non aver bisogno di caricare foto (scelta che nel mio caso non si è rivelata particolarmente redditizia), aggiungere qualche riga di descrizione, e cominciare.Tinder permette di stabilire un raggio di distanza dalla vostra posizione (da 2 a 161 km) e la fascia di età delle ragazze o dei ragazzi con cui volete uscire. Dopodiché è possibile visualizzare i profili uno ad uno. Cliccando sull'icona a forma di cuore l'applicazione registrerà il vostro gradimento: se, e solo se, a loro volta le ragazze o i ragazzi dovessero ricambiare, Tinder segnalerà a entrambi che siete compatibili e potrete iniziare a chattare. Fine della spiegazione.
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