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Tecnologia

Anonymous attacca il Ku Klux Klan per aver minacciato i manifestanti di Ferguson

Qualche giorno fa, il KKK aveva minacciato di usare violenza contro i partecipanti alle proteste di Ferguson. E Anonymous ha reagito.
​Persone che indossano la maschera di Anonymous alla protesta di Ferguson. Immagine: Steven Sweetleaf/Flickr

Il collettivo di hacker Anonymous ha lanciato OpKKK, una campagna per bloccare siti e divulgare informazioni sul Ku Klux Klan, dopo che i membri del gruppo hanno disseminato volantini con messaggi d'odio in Missouri minacciando di usare "forze letali" contro i manifestanti di Ferguson. Anonymous ha danneggiato gli account Twitter del KKK, ha bloccato i loro siti e ha affermato di aver ottenuto informazioni personali sui membri del gruppo.

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Nella loro propaganda, i Cavalieri Americani Tradizionalisti del KKK hanno affermato che i manifestanti di Ferguson erano tutti terroristi che si spacciavano per pacifici, e che avrebbero subito le conseguenze delle loro "azioni contro i pacifici e onesti cittadini del Missouri."

Nonostante Anonymous abbia affermato in un video su YouTube di rispettare il diritto di parola del KKK, ha deciso che le minacce di violenza fisica avevano superato il limit.

OpKKK lavora in parallelo a OpFerguson, campagna lanciata poco dopo la morte di Brown. OpFerguson ha richiesto che venissero presi provvedimenti rispetto alla condotta della polizia degli Stati Uniti, minacciando di diffondere informazioni sul dipartimento di polizia di Ferguson se le forze dell'ordine avessero reagito con la violenza. Negli ultimi giorni l'account Twitter di OpFerguson ha promosso gli attacchi di OpKKK.

Il gruppo di hacktivisti ha colpito un certo numero di siti del KKK, tra cui kkk.com, unskkkk.com and traditionalistamericanknights.com con attacchi DDoS. Questi siti sono stati parzialmente disabilitati e almeno due account Twitter sono stati attaccati: @KluKluxKlanUSA e @YourKKKCentral.

Mentre gli attacchi DDoS e via Twitter hanno avuto successo, è meno chiaro quali informazioni Anonymous sia riuscito a ottenere. Il proprietario dell'account Twitter @OperationKKK ha affermato di essere in possesso di informazioni personali sui membri del movimento, senza spiegare come.

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A Motherboard abbiamo visto un data dump collegato a una chat IRC del team di OpKKK che mostrava una manciata di indirizzi mail di presunti membri del KKK. Il video di YouTube, originariamente diffuso dalla branca australiana di Anonymous, mostra alcuni profili di social media e altre informazioni personali di quelli che dovrebbero essere sostenitori del KKK.

L'utente dietro l'account Twitter OpKKK mi ha detto che stavano vagliando le informazioni ottenute. "In questo momento stiamo vagliando i dati per assicurarci che le informazioni siano accurate, prima che vengano pubblicate altrove," hanno affermato. "Il KKK afferma di non avere paura, ma dopo l'uscita del video, le loro informazioni personali erano state modificate."

"Le informazioni che abbiamo ottenuto includono account Facebook, indirizzi mail, account Twitter etc. dei membri del KKK."

Anonymous ha affermato che nelle prossime 24 ore verranno diffuse altre informazioni. La speranza è che esponendo le identità dei membri e bloccando i loro siti, i membri del KKK la smetteranno di minacciare i manifestanti. L'utente Twitter dietro a OpKKK ha affermato che gli attacchi si fermeranno "quando le persone di Ferguson saranno libere e potranno protestare pacificamente senza essere minacciate o danneggiate da organizzazioni come il KKK."

Il verdetto sull'uccisione di Brown dovrebbe essere emesso questa settimana.