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Ora la principale organizzazione criminale del Giappone ha un sito ufficiale

Di recente la Yamaguchi-gumi ha lanciato il suo sito web, con tanto di video promozionali e inno ufficiale. Ma se vi aspettate di vedere tizi con strani tatuaggi, sparatorie, combattimenti e dita mozzate potreste rimanere delusi.

Foto viaQuesto pezzo è tratto da VICE News, il nostro nuovo canale di news. Per saperne di più, andate su vicenews.com.

Di recente la Yamaguchi-gumi, l'organizzazione criminale più potente del Giappone, ha lanciato il suo sito web. Ma se vi aspettate di vedere tizi con strani tatuaggi, sparatorie, combattimenti con la spada e dita mozzate—e chi non se lo aspetterebbe?—potreste rimanere delusi.

Con un'estetica degna degli anni Novanta, il sito sembra proporsi come strumento di reclutamento in un momento che vede da una parte la drastica riduzione di affiliati e dall'altra il mancato supporto dell'opinione pubblica. Sulla pagina principale viene proclamata l'appartenenza alla Lega per bandire le droghe e purificare la Nazione; a prima vista questa associazione potrebbe apparire un po' strana, eppure a fondare l'istituzione è stato proprio un ex leader della Yamaguchi-gumi.

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La Lega è nata nel 1963, come gruppo "impegnato nella lotta al consumo di anfetamine," e fonti vicine all'organizzazione hanno detto VICE News che il sito è stato lanciato sotto questo nome per ricordare ai membri della Yamaguchi-gumi di comportarsi bene e, in secondo luogo, convincere la gente che la Yamaguchi-gumi non è "una forza anti-sociale," come è stata definita dalla polizia, ma piuttosto un'"organizzazione umanitaria."

Un ex-detective della polizia ci ha confermato che il sito potrebbe essere un segnale della volontà della Yamaguchi-gumi di espandere il proprio raggio d'azione. In Giappone esistono 21 organizzazioni criminali—yakuza—ognuna con il proprio logo, i proprio uffici e i propri biglietti da visita. Si tratta di organizzazioni pseudo-famigliari a conduzione patriarcale, caratterizzate da una struttura piramidale al cui vertice sta il capo, chiamato oyabun ["figura paterna"], e i cui sottoposti sono chiamati kobun ["figli"]. Ognuna di queste organizzazioni controlla una regione del paese.

La yakuza è già molto presente nella cultura popolare giapponese, con la pubblicazione di due riviste mensili e vari settimanali che ne celebrano le imprese. Secondo l'Agenzia Nazionale di Polizia, dal 1992 al 2010 il numero degli associati alla yakuza è rimasto stabile intorno alle 80.000 persone. Ma da allora il giro di vite deciso delle autorità e l'inasprimento delle leggi si sono tradotti in un crollo; quest'anno, la yakuza ha raggiunto il suo record più basso della storia, con soli 60.000 membri. Ad oggi la Yamaguchi-gumi, che opera nella città di Kobe, nell'ovest del Giappone, è di gran lunga la più grande, con 25.600 membri. Ma solo nel 2008 contava più di 40.000 affiliati.

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Un video della Yamaguchi-gumi, con tanto di inno.

Quale che sia il vero scopo di questo sito, la Yamaguchi-gumi non scherza affatto quando parla di guerra alla droga. Da quando gli stimolanti a base di anfetamine sono comparsi sul mercato giapponese, nel 1931, sono stati usati per qualsiasi scopo, da rimedio contro i cali di pressione a strumento per motivare i kamikaze. Alla fine della seconda guerra mondiale sono state immesse sul mercato le grandi scorte dell'esercito, rendendo queste sostanze molto diffuse come rimedi per sopprotare la fame e la fatica e portando a un'esplosione del consumo tra il 1945 e il 1955.

Kazuo Taoka, l'oyabun della Yamaguchi-gumi che ha fondato la Lega per bandire le droghe e purificare la nazione, era fortemente contrario all'uso di sostanze. L'oyabun attuale, Tsukasa Shinobu, condivide quest'opinione. L'uso di droghe tra i membri della mafia giapponese non è tollerato, e lo spaccio è considerato un crimine molto più grave della prostituzione, del gioco d'azzardo o dell'estorsione. La yakuza crede che la droga danneggi le persone, che i tossicodipendenti siano inclini a compiere azioni violente e che il consumo indebolisca la nazione. Spacciare droga è considerata un'attività per cui non serve spirito di iniziativa né intelligenza e che è indegna della "nobile yakuza."

Nella homepage del sito c'è un video che mostra gli alti gradi della Yamaguchi-gumi in una recente visita al tempio. In sottofondo c'è l'inno del gruppo, appena uscito, intitolato Ninkyo Hitosuji ["Devoti alla cavalleria"]. Il ritornello fa più o meno così:

"Con solo mio coraggio / e questo corpo / sarò devoto per la vita alla yakuza / e seguirò la strada che ho scelto / a Nagoya / L'emblema della Yamaguchi-gumi sono le nostre vite / devoti alla cavalleria / questo è lo spirito di un uomo"

Le varie sezioni del sito offrono immagini della vita quotidiana dell'organizzazione e dei suoi tentativi di rapportarsi alla comunità. Ci sono video di membri della Yamaguchi-gumi che fanno torte di riso per capodanno, così come foto dei soccorsi d'emergenza forniti dall'organizzazione dopo il terremoto di Kobe nel 1993 e dopo quello di Tohoku nel 2011.

Probabilmente il vero scopo del sito è noto solo agli alti gradi dell'organizzazione—e, a giudicare dalla grafica, devono essere gli stessi che l'hanno realizzato materialmente. Detto ciò, vi sconsigliamo vivamente di lasciare commenti denigratori sul sito. Prendere in giro la yakuza non è una buona idea.

Segui Jake Adelstein su Twiiter: @jakeadelstein