Girl News - Ragazze e buone maniere

Vi hanno mai chiesto di andarvene dal circolo che frequentano i vostri genitori perché indossavate dei pantaloncini corti? Forse sì. Ma avete mai indossato dei pantaloncini al circolo dei vostri solo per strategia, così da essere rimproverate da uno dei direttori e avere una valida scusa per rimanere a casa la volta successiva? Io l’ho fatto.

Questa mossa è l’esatto opposto di quelle che sono le buone maniere e l’etichetta, ovvero fare e dire tutto quello che serve per rendere le situazioni gradevoli per chi vi sta intorno, che nel mio caso significa evitare di mangiare pollo quando indosso un bel vestito e sono in una stanza piena di anziani con un pianista che suona.

VIZIATE BUONE E VIZIATE MARCE

Non mi riesce proprio di dare ascolto a tutti quelli che ritengono serie come Girls stupide perché i protagonisti sono viziati, vengono mantenuti dai loro genitori e fanno lavori che non sono veramente lavori: si tratta di viziati buoni. Sono viziati in un modo che li rende ansiosi, desiderosi, in un modo che li fa riflettere (riflettere e riflettere e ancora riflettere) sulle varie situazioni, sulle loro condizioni presenti e future. Il modo giusto di essere viziati è sapere di essere viziati, riuscire a far ridere il proprio padre mentre gli si chiede un aumento della paghetta per poter finanziare gelati e sigarette agli amici falliti o veramente poveri, conservare dentro di sé un fuoco che serva da spinta costante. Questo è il viziato buono. Il viziato alla Stella McCartney (Paul McCartney—sapete almeno chi è?—ha dichiarato che regalava ai figli quintali di regali, ma solo per Natale e per i compleanni, e nient’altro per il resto dell’anno. Questo è certamente il modo giusto di viziare).

Una viziata marcia è un’ereditiera che si autodefinisce tale e ne è pure soddisfatta. Le viziate marce sono quelle schiere di ragazze (VI VEDO, signorine della moda, incomprensibili stagiste estive e fondatrici di opere di carità) incapaci di riconoscere che i soldi che spendono non gli appartengono e convinte che ciò che viene loro dato sia di fatto "guadagnato". È perfettamente giusto vivere con il sostegno dei vostri genitori se capita, se tutti sono d’accordo e se non sarà per sempre, ma non dite “Compro un appartamento!” Se proprio non ci riuscite, provate a infilarvi in un sacco a pelo, tirate su la zip e succhiatevi il pollice per un paio d’ore fino a quando non troverete il modo di essere a vostro agio confessando tutto.

BRAVE RAGAZZE E CATTIVE RAGAZZE

Lasciate perdere questa storia, è una suddivisione che vogliono imporci dall'alto, e noi non ci stiamo. Non ci sono ragazze interamente brave e ragazze interamente cattive, e non è giusto che voi crediate di essere (o non essere) tali. Le ragazze sono tra i più complicati marchingegni mai realizzati, sotto ogni punto di vista (pensateci: siamo taaaanto carine, ma il pacchetto "vagina" comprende mestruazioni, bambini urlanti e umori vari…).

Questo spiega perché è importante prenderci qualche minuto di pausa e capire quale parte di noi sia cattiva e quale invece sia buona come un angioletto: forse il vostro ex vi considera delle troiette malvagie? O magari sono i suoi amici a pensarla così. E va bene, ma dove sta l'equilibrio in tutto questo? Non avete sistemato il bucato delle vostre sorelline oggi? È facile vedersi come un mito di cattiveria, indecenza o crudezza. Ma cosa mi dite di quando provate sentimenti zuccherosi e non sapete dove metterli? Ed è altrettanto facile considerarsi delle brave persone e dimenticare in quanti modi sareste capaci di essere crudeli con la vostra migliore amica.

UN CONSIGLIO

Ecco come capire se vi state comportando a dovere: sapete quali effetti possono hanno le vostre parole e azioni? Ripeto, non dovete sempre essere tutte gentili e carine, ma quando vi comportate da stronze dovete assolutamente rendervene conto.

SESSO NELLA DOCCIA

Venire sulla faccia di qualcuno non è da tutti, e talvolta lascia un po' confusi. Se la prospettiva vi eccita comunque, attirate la vostra preda nella doccia in modo da potervi passare il getto sulla zona incriminata una volta conclusa l'operazione.

Non è male. Sono come dei simpatici baci bagnati e appiccicosi.

ISTINTI

Fate un test: andate su Instagram e monitorate le reazioni di fronte alle foto di ragazze che fanno foto da ragazze con un account Instagram. Parlo di scatti davanti allo specchio, unghie laccate, foto di concerti un po' sgranate e prese da una strana angolazione, pazzie in ascensore, ragazzi che potrebbero essere di bell'aspetto adocchiati tra la folla, targhe divertenti, stralci di poesie o articoli di giornale (questo è un campione del materiale fotografico in cui mi sono imbattuta stamattina, per dire. Pensavo che svegliarmi tra filtri ed effetti sarebbe stato molto più tenero e sicuro che espormi alla timeline di Twitter).

Insomma, tutto questo per dire che prima di fare qualsiasi cosa dovreste pensarci bene ed essere perfettamente consapevoli.

EMAIL

“In quanto scrittrice, come fai a sentirti tuo agio nel curare una rubrica sapendo che verrai smerdata?" Questa è una della mail inviate da un “fan” o chiunque sia. Probabilmente nelle prossime puntate di Girl News dedicherò una piccola sezione allo studio delle dinamiche del trollare una ragazzetta con un MacBook invece di dire le proprie preghiere. E questo è solo un esempio; ricevo un sacco di mail del genere, e vi dirò di più: le conservo in una cartella del mio portatile per ricordarmi come ci siano persone troppo occupate ad aggiustarsi la linguetta delle scarpe per prestare attenzione a come si scrive a una persona a cui si vuole effettivamente dire qualcosa. E la colpa è delle madri.

UNFOLLOW

Non è permesso avere un’opinione su questo argomento. Internet non è la vita reale; un amico è libero di non seguirvi, e la cosa non dovrebbe influire in alcun modo sulle vostre relazioni fuori dalla rete. Incazzarsi per il numero di follower è probabilmente in cima alla lista dei modi migliori per diventare imbecilli totali.

L’ETICHETTA A TAVOLA

A chi frega qualcosa? I gomiti sul tavolo sono sexy, se avete di quei gomiti piccolini e tenete tra le mani una tazza di caffè come se fosse il cuore di qualcuno.

MA poi ci sono le basi: se lo stile di vita che avete scelto è la volgarità, come applicarlo durante un pasto? Comportarsi in modo consapevolmente terribile a tavola va bene se pensate sia divertente spargere cibo addosso ai commensali. MA che ne dite di tenere la bocca chiusa mentre masticate?

EMOTICON

Le emoticon sono al di là dell’etichetta, delle buone maniere, delle regole, eccetera. La cosa più divertente è quando il destinatario del messaggio non ha emoticon sul proprio cellulare e tutto ciò che visualizza è (“WAVE WAVE WAVE BIRTHDAY CAKE DOLPHIN DOLPHIN DOLPHIN SEASHELL AIRPLANE AIRPLANE AIRPLANE AIRPLANE AIRPLANE MONEY ROCKETSHIP MONKEY ROCKETSHIP MONKEY ROCKETSHIP BROKEN HEART BROKEN HEART BROKEN HEART RAINBOW RAINBOW RAINBOW RAINBOW RAINBOW RAINBOW THUMBS UP AMBULANCE BOWL OF SOUP RAINBOW RAINBOW”). Questo vuol dire “ciao.”

MATRIMONI

Quando arrivate ai 22, 23 anni—anche meno se siete cresciute in campagna—dovete cominciare ad andare ai primi matrimoni. Non si scappa. I matrimoni sono la versione migliore di una festa di compleanno, fatti di vestiti ingombranti, strane danze e parole. I partecipanti si sentono così coinvolti da volere a tutti i costi pronunciare un discorso, finendo per biascicare un mucchio di cose senza senso. E tutto questo è fantastico, soprattutto se il rinfresco prevede un open bar. Peccato che quello che volevo dire sulle buone maniere ai matrimoni sia stato vanificato proprio dal ricordo delle mie esperienze con l'open bar.

Segui Kate su Twitter: @KateCarraway