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Si sa che l’accoppiata tra carte da gioco ed età avanzata può favorire la formulazione di bestemmie più o meno complesse e insistenti, soprattutto se 15 + 18 non fa 36. Ma al Centro Sociale Diurno Autogestito di Frascati (Roma), che nonostante il nome non è un’occupazione di estrema sinistra ma un centro ricreativo per anziani, la situazione deve essere davvero sfuggita di mano.Secondo un comunicato affisso dal Comitato di gestione del centro sociale, riportato dal quotidiano locale Il Mamilio, dall’1 maggio il gioco delle carte sarà proibito fino a fine mese in seguito a “ripetute sollecitazioni indirizzate ai frequentatori del gioco delle carte, di attenersi a un comportamento di civile convivenza” che però “non hanno prodotto alcun risultato.” Per eventuali reclami si invita a rivolgersi al Comune.
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A quanto riferisce Repubblica, che ha intervistato il consigliere comunale Marco Lonzi, che ha la delega al centro anziani, da tempo i gestori del centro erano stati costretti dalle proteste dei frequentatori e del vicinato ad affiggere un cartello “vietato bestemmiare.” Nello stesso articolo Lonzi afferma che il fatto, nonostante sia diventato una notizia virale, sia un episodio banale: non è la prima volta che questa minoranza rumorosa di anziani, sugli oltre 500 che lo frequentano, viene ripresa per il suo comportamento.
Nel frattempo il Partito Democratico di Frascati, la cui sede è a pochi metri dal Centro Sociale, ha deciso di venire incontro al proprio elettorato di riferimento offrendo agli anziani esiliati i propri locali come nuova sede per le loro partite a carte.Leggi anche: