Quelli che giocano ad Halo sono degli sfigati anti-sesso?

L'attesissimo Halo 4 è stato distribuito questo lunedì e ha suscitato nei giocatori di tutto il mondo la totale perdita del controllo. Invece di distribuire semplicemente i giochi ai negozi e andare avanti con le proprie vite, gli sviluppatori della 343 hanno avuto una bella trovata, trasformando il tutto in un evento di dimensioni galattiche. A Londra, ciò implicava un logo gigante e luminoso con l’immagine di Halo vicino a Tower Bridge e, un po’meno spettacolarmente, carichi di gadget gratuiti al centro commerciale Westfield City di Stratford.

Sfortunatamente, l’atmosfera festosa potrebbe esser stata guastata da quanto accaduto sul sito di Halo. Sembra che qualcuno coinvolto nello sviluppo del gioco abbia fatto l’errore di lasciare una frase provvisoria incorporata in un’immagine promozionale sul sito, che dice: “[inserire qui] qualche stronzata multigiocatore che li faccia sentire meglio per il fatto che non fanno sesso.”

Ovviamente c’è sempre la possibilità che sia un inside-joke, qualche stupido piano di marketing, o entrambe le cose, ma continua a colpire un nervo scoperto. Mi ha fatto capire che la quantità di tempo che passo a giocare è spesso inversamente proporzionale a quella impiegata facendo sesso. Con questo in mente, mi sono diretto a Stratford per fare qualche domanda sul sesso a quei giocatori che non avevano niente di meglio da fare che starsene in fila per comprare qualcosa che dovrebbe avere la funzione di mantenerti occupato quando non hai niente di meglio da fare.

Dan, 24, designer e Rob, età sconosciuta, disoccupato

VICE: Ciao ragazzi. Che cosa vi ha spinto qui, a quest'ora, in un posto in cui altrimenti non sareste?
Dan: Oh, ne ho sentito parlare e ho pensato che mi sarei divertito.

Avevi visto questa immagine?
Ahah, è geniale!

Avete una ragazza o un ragazzo al momento?
Rob: Sì.
Dan: Una specie.

Cos’è meglio, Halo o il sesso?
Dan: Il sesso!
Rob: [una pausa molto lunga]
Dan: Seriamente, Rob! Seriamente!
Rob: Dipende da che biancheria indossa.

Dane, 22, Reese, 20 e Connor, 17, studenti

Che cosa pensate di questa immagine?
Dane: È un po’ offensiva.
Reese: Ma siamo abituati a queste stronzate.
Dane: Io sono fidanzato, quindi in realtà nel mio caso non vale.
Reese: Anch’io. Non ci nascondiamo tutti nel seminterrato di casa nostra, nell’oscurità. Nessun giocatore è così in realtà, con l’eccezione forse degli inheritor.

Cos’è un inheritor?
È il livello più alto in Halo Reach. Gli inheritor non hanno una vita. E nonostante dica così mi mancavano tre livelli per diventarne uno!

Non vi disturba il fatto che qualcuno nell’industria dei videogiochi abbia una visione così pessimista dei fan?
Non ce ne frega un cazzo di quello che pensano gli altri. Ci puoi chiamare in qualsiasi modo tu voglia; alla fine ti avremo battuto in quasi tutto.
Connor: Eccetto gli sport.

Jim, 22, graphic designer e James, 18, studente.

Che cosa vi ha spinto a mettervi in fila per il nuovo Halo a mezzanotte?
James: Lo vogliamo avere prima degli americani, così gli possiamo fare il culo.

Be', giusto. Se qualcuno dietro il gioco vi accusasse di essere asociali asessuati cambierebbe qualcosa nei confronti del gioco?
James: Ad essere sinceri, è la dolorosa verità. Non ho una ragazza al momento, ma la mia ex è abbastanza brava ad Halo. Ci sono molte più ragazze di quanto mi aspettassi qui. Pensavo ci sarebbero stati esclusivamente ragazzi. I giocatori non sono mai gentili. Buoni, ma non gentili. 
Jim: Penso sia uno stereotipo anni Novanta.

Halo è la tua ragazza di ripiego?
James: Aiuta.

Hai mai provato a parlare con qualcuno nella funzione multigiocatore?
Può darsi. È un po’ difficile, perché non puoi vedere come sono.

Promoter #1, promoter #2, promoter #3, promoter #4, Simon, 23, lavora nel settore turistico, promoter #5,
promoter #6.

Che mi dici di questa immagine?
Simon: Senza offesa, ma questi gamer sarebbero da sfruttare fino al midollo. Non hanno mai baciato una ragazza. Guarda quello, per esempio [indica un nerd]. Lui non avrà mai visto un paio di tette.

Hai una fidanzata?
No, io stesso non ho mai baciato una ragazza. Gioco soltanto ad Halo Reach.
Passante: Hai giocato ad Halo Reach?
Simon: Wahaaaaay!

Cos'è meglio: Halo o il sesso?
Il sesso, amico. Non essere stupido. Anche se a dirti il vero, c'era una ragazza che se ne stava lì ferma e basta. Poi, certo, nove volte su dieci la risposta è il sesso.

Alex, 19, Vincent, 20, studente e Craig, 19, studente.

Pensi che lo stereotipo del verginello geeky che gioca ad Halo corrisponda a realtà?
Alex: I fan di Halo sono come l'arcobaleno, ne trovi di tutti i tipi.

Oh, bello. Siete fidanzati?
Vincent: No, io no.
Alex: Io ne sono appena uscito. Ma ho fatto anche del sesso casuale, e una performance è persino stata immortalata.

Cosa? Immortalata? Un porno?
Be', avevo una macchina fotografica mentre una ragazza mi stava facendo un pompino.

Davvero?
Sì, le piacevo, e lei mi ha detto “Fai pure."
Vincent: Hai l'indirizzo?
Alex: Ahah, no, non è su internet.
Craig: Wow.

Che mi dici di questo screen-grab?
Rosie Gates, 21 anni, studentessa d'arte: Penso sia divertente. Magari lo stereotipo è vero per alcune persone, ma io gioco ad Halo e faccio sesso. Scusate se sono stata così diretta.

Molto diretta. Penso dovrò fare una pausa e sedermi un po'.

Andrew, 24, studente, Ali, 27, modella fetish, Becky, 20, studentessa e Andy, 23, ingegnere.

Andrew: Abbiamo fatto una fila di più di sette ore e mezzo. Non vediamo l'ora di poterci giocare.

Cosa fa sì che valga la pena passare sette ore in fila per giocare ad Halo?
Becky: Be', la trama! E il Capo, ma soprattutto la trama.
Andrew: E ci sono un sacco di armi fighissime.

Il vostro entusiasmo verrebbe meno se vi mostrassi un'immagine che sembra suggerire che chi ha creato il gioco crede siate degli sfigati anti-sesso? 
Andrew: Sarà una battuta.

Un inside joke?
Già.

E voi che mi dite, ragazzi?
Andrew: Becky ed io usciamo insieme, e Andy ha una ragazza, anche lei appassionata di videogiochi.

Pensate che il Capo sia un sex symbol?
Ragazze: Certo!
Andrew: No, se lo fosse lo farebbero vedere in faccia.
Becky: Questa è soltanto la tua opinione, Andrew. È un uomo grande e forte determinato a salvare la situazione.

Gary “Surreal” Lawrence.

Pensi che lo stereotipo dei vergini geeky sia vero?
Gary: Sì, abbastanza. Conosco molte persone che rientrano nello stereotipo dei nerd. Ho provato a convincere ogni mia ex a giocare ad Halo, e non accettavano quasi mai. Le ragazze con cui sono stato erano disponibili a giocare ad Halo con me tanto quanto io lo ero a guardare una soap con loro. Quando accettano metto in modalità "leggenda" e mi diverto a guardarle e vedere quanto ci mettono a stufarsi di morire continuamente.

Che fortunate. Quindi saper giocare ad Halo non è un punto a favore per fare colpo?
Conosco ragazze che sono più brave di me, e la cosa non mi eccita.

Vedo.
Sono un giocatore medio. Gioco per divertirmi. Non gioco per vincere, ma per giocare.

Aspetta, stiamo parlando di Halo o di donne?
In generale, è così che funziona la mia vita.

Ecco a voi, traete le vostre conclusioni.