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Notizie del dopo-sbornia

Anche in questo fine settimana il mondo non è stato uno spasso, ma probabilmente eravate troppo sbronzi per rendervene conto.

L'eredità del caso Snowden
LA POLIZIA METROPOLITANA DI LONDRA HA FERMATO DAVID MIRANDA
Per farlo hanno usato il Terrorism Act, e questo significa che oggi il giornalismo può essere equiparato al terrorismo

David Miranda (sinistra) e Glenn Greenwald (foto via)

(via)

David Miranda è stato fermato a Londra in esecuzione del Terrorism Act per paura che stesse promuovendo una causa “politica o ideologica.”

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Il partner di Miranda è il giornalista Glenn Greenwald, uno dei primi a trattare il caso NSA dalle pagine del Guardian basandosi sulle rivelazioni di Edward Snowden.

Si sostiene che al momento del fermo Miranda stesse trasportando circa 58.000 documenti cifrati del Regno Unito. L'uomo è stato trattenuto per sei ore all’aereoporto Heathrow mentre si spostava da Berlino al Brasile.

Secondo i documenti del tribunale, la polizia ha agito poiché il materiale che Miranda aveva con sé sarebbe stato in grado di "mettere in pericolo vite umane," specificando che "la divulgazione o la minaccia di divulgazione è concepita per influenzare un governo, ed è fatta con lo scopo di promuovere una causa politica o ideologica".

Dal momento in cui le motivazioni della Polizia Metropolitana sono state rese pubbliche, la faccenda ha attirato forti critiche dai gruppi per i diritti umani. Greenwald stesso ha commentato in un tweet, “Il governo inglese si batte il petto, equiparando il ‘giornalismo’ a ‘terrorismo’ e 'spionaggio'."

La guerra dei droni

LA CIA AVREBBE UCCISO IL LEADER DEI TALEBANI PAKISTANI

Hakimullah Mehsud è stato colpito mentre tornava a casa da una moschea

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Quando non uccide innocenti o aiuta la campagna di reclutamento di al-Qaeda, il programma droni americano porta a segno missioni che godono di ben più attenzione sulla stampa. Nel corso del fine settimana si è registrata l'uccisione del leader dei Talebani in Pakistan, Hakimullah Mehsud.

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La morte di Mehsud era erroneamente stata annunciata più volte in passato, ma informatori del nord del Waziristan, la zona in cui era stato individuato, hanno detto di essere fiduciosi sul fatto che questa volta l'uomo sia effettivamente deceduto.

La notizia potrebbe innescare l'indignazione di vari politici convinti che il Tehreek-e-Taliban Pakistan (TTP) dovrebbe essere portato alle trattative di pace, e i partiti religiosi del paese potrebbero arrivare a credere che l'attacco sia stato un deliberato tentativo degli Stati Uniti di inficiare i negoziati.

Detto questo, il direttore del centro di ricerca FATA ha dichiarato che il movimento sarà difficilmente colpito dalla morte del suo leader. "È un’organizzazione molto decentrata. Non è il primo leader a soccombere in uno di questi attacchi."

Messaggi dalla curva Nord dell'Olimpico
I TIFOSI DELLA LAZIO HANNO ESPOSTO UNO STRISCIONE IN RICORDO DEI DUE MILITANTI DI ALBA DORATA UCCISI AD ATENE
Immediata la reazione dell'Ucei

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“Il tramonto è rosso, l’alba dorata: Manolis e Yorgos presenti” è la frase con cui la curva Nord della Lazio ha reso omaggio (il suo) a Manolis Kapellonis e Yorgos Fundulis, due militanti del partito greco neonazista Alba Dorata uccisi ad Atene.

La scritta è apparsa su due striscioni allo stadio Olimpico in occasione di Lazio-Genoa, partita dell'undicesima giornata di campionato. I due militanti greci sono stati uccisi venerdì scorso davanti a uno dei loro circoli nel quartiere Neo Eraklio, colpiti dai proiettili di due sconosciuti a bordo di una moto.

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Secondo gli investigatori le armi del delitto andrebbero individuate in una mitragliatrice Skorpion o in una pistola automatica calibro 9. Un terzo uomo è rimasto ferito nell'attacco, e si trova tuttora in ospedale. Oggi si celebreranno i funerali, mentre da Roma arriva la reazione dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane nei confronti dello striscione.

Arte e segreti

DIVERSE OPERE D’ARTE CONFISCATE DAI NAZISTI SONO STATE TROVATE A MONACO DI BAVIERA

La collezione include dipinti di Picasso, Matisse e Chagall

Una versione in maiolica della “Guernica” di Picasso. (Immagine via)

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Secondo i media tedeschi, a Monaco di Baviera sarebbe stata ritrovata una raccolta di opere d'arte confiscate dai nazisti.

Il bottino, composto da circa 1.500 pezzi trafugati negli anni Trenta e Quaranta, includerebbe opere di Matisse, Picasso e Chagall.

Alcune opere erano state sottratte a ebrei collezionisti d’arte, mentre altre erano state bollate come “degenerate” e vietate in quanto opere di non-tedeschi o artisti ebrei.

Le opere sarebbero state ritrovate nell'abitazione di Cornelio Gurlitt, figlio di un collezionista d’arte, durante le perquisizioni per effetto di un’accusa di evasione fiscale.

Gurlitt ha riferito di aver mantenuto le opere in stanze buie e di aver venduto qualche pezzo quando aveva bisogno di soldi.

Droghe
A QUANTO PARE IL KROKODIL SI STA FACENDO STRADA NEGLI STATI UNITI
In Ohio, Arizona, Illinois e Oklahoma sono stati registrati casi collegati all'uso della droga divora-carne

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Un consumatore di krokodil mostra i fori di iniezione della droga. (Foto di Tor Farstad)

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La polizia di Columbus, in Ohio, sostiene che potrebbero aver individuato il primo caso di consumo di krokodil nello stato.

Di recente un senzatetto ha dichiarato alla polizia di aver fatto uso della sostanza, comparsa per la prima volta in Russia come sostituto dell'eroina.

Altre segnalazioni arrivano da Arizona, Illinois e Oklahoma; un dottore dell'Illinois afferma di essersi occupato personalmente di dipendenti dal krokodil, e due sorelle sono apparse in televisione per parlare della loro esperienza con la droga.

Le autorità si dicono tuttavia scettiche, e un portavoce del Bureau of Narcotics dell'Oklahoma ha dichiarato, "Ogni giorno ci sono casi di tossicodipendenti con infezioni allo stadio avanzato: infezioni dovute a batteri e aghi sporchi. Questo non significa si tratti di krokodil."

Realizzato con la collaborazione di Mac Hackett.