Le manifestazioni contro il governo tenutesi nel mese appena trascorso in Pakistan sono state le più imponenti degli ultimi vent’anni. Capeggiate dall'ex giocatore professionista di cricket Imran Khan e dal religioso Tahir-ul-Qadri, migliaia di persone hanno protestato contro il primo ministro Nawaz Sharif, accusato di corruzione e frode elettorale. La “marcia rivoluzionaria” partita da Lahore è arrivata a Islamabad.Gli scontri fra i manifestanti e la polizia pakistana proseguono da due settimane e hanno visto il loro picco questo weekend proprio a Islamabad, dove tre persone sono rimaste uccise e 400 ferite. La situazione rimane molto tesa, con 25.000 manifestanti davanti alla residenza del primo ministro, il quale ha lanciato un appello ai democratici del paese e continua a rifiutarsi di lasciare il potere.VICE News era sul posto, tra i circa 200.000 partecipanti della marcia per la democrazia.
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La marcia su Islamabad - Parte 1
Le manifestazioni contro il governo tenutesi nel mese appena trascorso in Pakistan sono state le più imponenti degli ultimi vent’anni. VICE News era a Islamabad tra i circa 200.000 partecipanti alla marcia per la democrazia.