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Tecnologia

Ho trovato il modo definitivo di giocare a 'Super Mario Odyssey'

Bastano un solo controller e un compagno volenteroso.
Tutte le immagini per gentile concessione di Nintendo

Questo articolo è apparso originariamente su Waypoint

Mi sto divertendo come mai nella vita giocando a Super Mario Odyssey con la mia ragazza. Non stiamo giocando in modalità a due (per quanto, mi giunge voce, sia uno spasso anche quello). No no. Abbiamo deciso di giocarci come amavo fare con praticamente tutti i giochi della serie di Mario prima che prendessi la patente: ci passiamo di mano il controller a ripetizione.

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Se avete mai provato a trasformare un gioco che prevede un giocatore solo in un'esperienza multiplayer conoscete di certo le regole: ogni volta che muori, passi il joypad al tuo compagno. Abbiamo anche introdotto un blando timer: se la mia ragazza sta giocando da un po', può dire "ehi, esploro questo pezzo, poi è il tuo turno." E, alle volte, decidiamo banalmente che una delle due è più brava in una parte specifica del gioco. A un certo punto, per esempio, mi stavo annoiando a guidare i Jaxi (che sono, mh, delle statue di giaguaro viventi nel Sand Kingdom); la mia ragazza si è guadagnata da tempo la fama di guidatrice poco prudente — per dirlo con un eufemismo — nei videogiochi, quindi le ho lasciato il controller ed è stato perfetto.

Miracolosamente, condividere un gioco in questo modo è diventato più facile nell'età adulta, così come, lo sapete meglio di me, anche avere una relazione sana con un'altra persona. Giocare così da ragazzini significava finire in almeno una rissa tra mocciosi a sessione, per colpa di morti ingiuste o differenze di abilità troppo profonde tra giocatori.

Super Mario Odyssey è perfetto per questo stile di gioco, considerato quanta roba c'è da fare e la densità dei suoi mondi. Finora, sembra essere il perfetto incapsulamento della filosofia con cui Super Mario 64 è stato progettato, ma con dieci volte la densità specifica del vecchio titolo, e dozzine su dozzine di lune (in pratica: obiettivi) per ogni regno. I regni cambiano man mano che li attraversi, o ci torni, il che genera ulteriori missioni da portare a termine. Ci stiamo divertendo come matte a completare ogni mondo (fino a un certo punto, non stiamo esaurendo al 100 percento niente, diciamo però che stiamo smaltendo la maggior parte delle opzioni a disposizione), e a provare tutto per vedere se c'è qualche segreto nascosto in un angolo da qualche parte.

"E se muoviamo la visuale per così?" Lo facciamo e troviamo una luna segreta ad aspettarci. "E se proviamo a buttare il T-Rex nella cascata con la giusta angolazione?" Non vi dirò cosa succede in questo caso, ma vi assicuro che è molto divertente. "Oh, tesoro, questa è una di quelle corse a ostacoli tipo Super Mario Sunshine, falla tu." La faccio ed è fantastico.

Se vi siete sempre chiesti che aspetto avesse la felicità domestica, ecco, è questo. So che fa un po' strano che il merito sia di un gioco che parla del matrimonio più improbabile della storia, ma che vi devo dire. Con un po' di fortuna, solcheremo insieme i mari con la buona nave di Super Mario Odyssey per un bel po'.

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