L'Italia ha un nuovo Digital Champion, finalmente uno in grado di affrontare le sfide dell'innovazione tecnologica e dell'agenda digitale. È Riccardo Luna, nominato da Matteo Renzi una settimana fa, e attualmente in visita con lui in Silicon Valley. Proprio dalla California, nonostante la tarda ora (le 9:00 di questa mattina per noi), ha lanciato il nuovo sito digitalchampions.it e un dialogo aperto di un'ora su Twitter con l'hashtag #digitalchampions.
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Riccardo Luna, fondatore ed ex-direttore di Wired Italia, presidente di Wikitalia e organizzatore di Maker Faire Roma 2014—l'elenco è lungo—succede nell'incarico a Francesco Caio, che aveva lasciato il posto vacante a inizio 2014 tra numerose polemiche e un nulla di fatto. A differenza del suo predecessore, del tutto impreparato all'incarico, Riccardo Luna è da tempo una figura chiave sui temi dell'innovazione e, come si vede, non perde tempo.
Il question time di stamattina cominciava con un messaggio incoraggiante e, astutamente, meta-tecnologico: "#digitalchampions Al plurale perché è così che intendo muovermi. L'Italia ha migliaia di campioni digitali, vorrei fare una rete." Segue l'invito, a chiunque lo desideri, a partecipare con le proprie storie e proposte, e a contribuire alla nuova pagina digitalchampions.it.
Tra i temi principali emersi dai tweet—ma prevedibili: colmare il digital divide, la progettazione condivisa, le startup, l'innovazione a partire dalla scuola, il wi-fi per tutti. Qualcuno si è spinto più in là, proponendo una vera e propria lista di azioni concrete. Dopo un'ora il materiale è abbondante, la partecipazione notevole. Riccardo Luna sembra davvero la persona giusta per dare una svolta all'agenda digitale italiana. Non ci resta che augurargli buon lavoro.
