Ho passato sette mesi nel quartiere a luci rosse più famoso del Brasile

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Ho passato sette mesi nel quartiere a luci rosse più famoso del Brasile

Il fotografo Fábio Teixeira ha passato sette mesi a Vila Mimosa, il quartiere a luci rosse più famoso del Brasile.

ATTENZIONE: Questo articolo contiene immagini esplicite

In Brasile, Vila Mimosa è uno dei luoghi maggiormente associati alla prostituzione. Mentre gli stranieri in cerca di sesso visitano in massa Copacabana, Vila Mimosa attrae una clientela locale. Nel quartiere a nord di Rio de Janeiro lavorano diverse migliaia di donne—secondo le stime, tra le 2000 e le 3500; 4000 sarebbero invece le persone che la visitano ogni giorno a scopo sessuale.

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Il quartiere è un insieme di palazzi fatiscenti, sale da biliardo, negozi e bordelli mascherati da bar—la prostituzione non è illegale in Brasile, ma possedere e gestire un bordello sì. Nel retro dei vari palazzi ci sono migliaia di stanze piccole e buie, quasi asfissianti, dove le prostitute portano i loro clienti. Ma l'area ospita anche moltissime famiglie. Camminando per le strade del quartiere ti trovi continuamente davanti a parate di animali, barboni, droga, perizomi, microbi, seni, cani, donne, uomini e bambini. Alle persone transessuali, tuttavia, l'accesso è severamente vietato.

Il fotografo Fábio Teixeira ha passato sette mesi a Vila Mimosa con l'intento di catturare lo spirito del quartiere per VICE Brasile. "Ho visto il mondo di Vila Mimosa con i miei stessi occhi. È un luogo di contrasti ed estremi," ha detto.

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