Prove generali contro il Mondiale

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Prove generali contro il Mondiale

A pochi mesi dall'inaugurazione del campionato mondiale di calcio, i Black Bloc di San Paolo sono scesi in strada per dare il loro messaggio al governo.

Sotto il sole di via Paulista, mentre il termometro tocca i 29 gradi, tamburi e militanti anarchici sono pronti a partire. Così comincia la prima giornata di prova per la mobilitazione contro il Mondiale di San Paolo, tenutasi in occasione del 460esimo anniversario della capitale economica del Brasile. All'appello hanno risposto circa 2.500 manifestanti, mentre eventi simili in altre città hanno raccolto numeri più modesti.

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A cinque mesi dall'inaugurazione del torneo, la ragione principale della protesta riguarda le spese a cui ha dovuto far fronte il Paese per la costruzione di stadi e infrastrutture. La cosa ha infatti ridotto i finanziamenti a progetti sociali ritenuti dai manifestanti decisamente più utili. Ormai le cose non cambieranno, ma meglio tardi che mai.

Per placare le proteste, il governo ha lanciato il sito Copa Transparente, che permette ai cittadini di tenere d'occhio il denaro pubblico investito nell'impresa. Sfortunatamente dalle sue pagine non emergono che informazioni contraddittorie e praticamente inservibili.

Ad accogliere i manifestanti nel giorno fissato per la protesta ci sono circa 2.000 agenti. Numerosi commercianti e ristoratori hanno deciso di abbassare le saracinesche e diversi eventi legati all'anniversario sono stati cancellati. Le sedi delle banche sono protette da uomini in uniforme.

Il confronto con le manifestazioni dello scorso giugno è interessante: all'epoca i Black Bloc avevano optato per una strategia discreta, mentre sabato hanno atteso che il corteo superasse il sesto chilometro per entrare in azione passando alla testa della folla. Il loro gesto ha inevitabilmente sollevato il caos. In meno di cinque minuti, via Augusta si è ritrovata avvolta dai lacrimogeni, tra manifestanti in fuga, autobus e cassonetti presi d'assalto e diversi arresti (128 a fine giornata secondo le forze dell'ordine, 135 quelli a me comunicati dal Ministero).

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Come annunciato, quella di sabato non è stata che la prima giornata di prova contro il Mondiale. E questo fa capire che il Brasile dovrà aspettarsi una nuova, lunga serie di manifestazioni.

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