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amministrative 2016

Alle primarie di Napoli e Roma hanno vinto i candidati più vicini a Renzi

A Roma ha vinto Roberto Giachetti, a Napoli Valeria Valenti: l'affluenza nella capitale è stata molto bassa, la metà rispetto al 2013.
Foto via Facebook

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Roberto Giachetti a Roma e Valeria Valente a Napoli: saranno i candidati ritenuti più vicini al premier Matteo Renzi a scendere in campo per il centrosinistra nelle elezioni comunali del prossimo maggio.

Questi sono i verdetti più significativi usciti dalle urne delle primarie nella giornata di ieri. Oltre alla capitale e alla città partenopea, si votava anche in città come Bolzano, Trieste, Grosseto e Benevento.

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A Roma Giachetti, 54enne vice presidente della Camera, si è imposto nettamente, ottenendo il 64 per cento dei voti e doppiando il suo principale avversario, Roberto Morassut, che si è fermato al 28,3 per cento. Bassa l'affluenza alle urne nella Capitale: a votare sono stati in 45mila, la metà rispetto alle primarie del 2013.

Giachetti ha festeggiato il trionfo lanciando subito una stoccata al Movimento 5 Stelle.

"Io voglio vincere restando il Roberto Giachetti che tutti conoscono," ha detto Giachetti. "Sono stato accusato di non avere un programma, ma il mio programma lo trovate nelle aspettative, nelle proposte e nelle idee di tante persone. Il mio programma è nato tra la gente, non in uno studio a Milano della Casaleggio e associati. Io risponderò ai romani, non alla Casaleggio e associati".

Formato politicamente nel Partito Radicale, Giachetti è stato uno dei fondatori della Margherita e tra i più stretti collaboratori dell'ex sindaco di Roma Francesco Rutelli. Siede in Parlamento dal 2001.

Nelle elezioni comunali Giachetti sfiderà sicuramente Virginia Raggi del Movimento 5 Stelle e Alfio Marchini, candidato con una lista civica. Intorno al nome del candidato di centrodestra, invece, regna ancora il caos: la scelta di Guido Bertolaso da parte di Silvio Berlusconi non è piaciuta al leader della Lega Matteo Salvini, che ha invocato l'organizzazione delle primarie.

Rispetto alla Capitale, a Napoli la battaglia è stata più serrata. Valeria Valente, 39enne parlamentare dal 2013, ha prevalso sul 68enne Antonio Bassolino per una manciata di voti. Valente ha ottenuto il 43,7 per cento dei voti contro il 42,2 dell'ex sindaco di Napoli e presidente della Regione Campania. Più incoraggiante anche il dato sull'affluenza: nel capoluogo si sono presentate ai seggi 30mila persone, ben oltre il numero registrato nel 2012.

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"È un nuovo inizio, la città ha scelto di guardare avanti, ha deciso di dare fiducia a una nuova classe dirigente. Ora avanti tutta per battere de Magistris, il centrodestra e gli altri avversari," queste le prime parole di Valente dopo l'annuncio della vittoria.

Considerata "l'allieva prediletta" di Bassolino, Valeria Valente è stata eletta consigliere comunale per la prima volta nel 1997, a 21 anni. Tra il 2006 e il 2010 è stata assessore comunale alle Pari opportunità e al Turismo della giunta presieduta da Rosa Russo Iervolino.

È la coordinatrice per la Campania di Rifare l'Italia, la corrente politica del Partito Democratico che fa capo a Matteo Orfini, presidente del partito e uomo di fiducia di Matteo Renzi.

Approfondisci: Il nostro speciale sulle Amministrative 2016


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Foto tratta dalla pagina Facebook di Roberto Giachetti