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Musica

Il nuovo video degli Sleeping Beauties è pieno di birra, sangue e monossido di carbonio

Guarda il video e ringrazia il cielo che questi debosciati sono a un oceano e mezzo di distanza.

Immagine: Vimeo

Gli Sleeping Beauties sono una nuova band di Portland che comprende membri provenienti da formazioni leggendarie come Hunches, Eat Skull e Hospitals, e sono i nuovi alfieri del rock'n'roll più debosciato per disadattati.

Il video di "Wheeler", estratta dal loro album omonimo per In the Red, comincia con un bel picnic a base di birra e wursteloni che viene presto rovinato quando il cantante Hard Gledhill squarcia il cielo come un Dio che ha passato troppe notti sotto i ponti ed è molto arrabbiato con lo Stato per via degli anni persi in Vietnam. Da lì le cose cominciano a prendere una piega inquietante: c'è un teschio di scimmia usato come boccale da cui bere una pinta di sangue, monossido di carbonio, e una città di cartone che soccombe all'attacco di un uomo-Godzilla.

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"È una ballata che parla di uno stronzo dal cuore d'oro", spiega Gledhill via email. "Parla di un buttafuori orgoglioso delle proprie abitudini da deviato. Io lavoravo con lui. C'era un mod che si vestiva come se fosse ai tempi della Guerra Civile, si chiamava Qross, e lo prendeva per il culo, così lui si è scopato sua sorella nel culo e lei si è innamorata".

Dovete sapere che Gledhill è un pazzo. La reputazione degli Hunches come una manica di scoppiati potenzialmente molto pericolosi li precedeva in tutto il mondo e l'orgia di feedback, urla e paranoia da droga del loro ultimo album Exit Dreams risuona ancora nei peggiori locali e nelle peggiori case dei migliori buongustai. Seppure questo nuovo album abbia sonorità leggermente più "ordinarie", canzoni come "Potters Mother", "Hands Across America", "Addicted to Drugs" e "Meth" riportano senza dubbio i tratti distintivi del genio distruttivo dei cinque squilibrati che le hanno scritte.

Nelle liner notes dell'album il Gran Maestro del Garage Punk del Nord-Ovest Lars Finberg (The Intelligence, A-Frames, Puberty) cita mostri sacri come Alex Chilton, Electric Eels, Rocket From the Tombs e 13th Floor Elevators. Gledhill non è d'accordo. “Lars è tanto un bravo ragazzo, ma ho la sensazione che sia sordo e forse anche analfabeta. Se ti dicessi che mi fido dei suoi gusti musicali, sarebbe come dirti che concorrerò alla 100m stile libero alle Olimpiadi di Rio".

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