Wikipedia contiene già una quantità di articoli pari alle stelle in una galassia, ma cosa accadrebbe se si potesse cercare ogni voce dell'enciclopedia come se ognuna di esse fosse una vera e propria nebulosa autosufficiente? Lo studente francese di ingegneria OwenCornec ha inviato questa idea nella stratosfera con WikiGalaxy, un esperimento di Chrome che trasforma l’enciclopedia realizzata dalle persone in una mappa spaziale interattiva di articoli.
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Secondo Cornec, “gli articoli sono mappati a seconda di come sono connessi tra loro, è possibile vedere gli articoli correlati vicino a quello che si sta leggendo o attraverso un satellite, navigando tramite link. Gli articoli correlati diventano una massa di stelle, collegamenti ipertestuali, percorsi interstellari, e gli utenti di Wikipedia e possono essere navigare nello spazio simulato come delle comete erranti.”Spiega Cornec, “volevo realizzare qualcosa di bello che avesse anche un valore, utilizzando immagini evocative per visualizzare la conoscenza collettiva dell’umanità. Volevo anche presentare qualcosa che le persone danno per scontato in un modo nuovo. Wikipedia sta ora facendo un duro lavoro per convincere gli utenti a fare donazioni, ma credo che dovrebbero fare di più per presentare l’immensa opera agli utenti in modo più coinvolgente.” Il risultato finale, che impiega HTML5, CS33, WebGL, jQuery, e THREE.js è un affascinante modo nuovo per esplorare l’universo di informazioni dell'enciclopedia online.Come progetto futuro Cornec prevede di colorare ogni stella in base al codice secondo la sua “super-categoria (persone, scienza, storia…) di appartenenza e aggiungere un Oculus Rift di supporto per trasformare la navigazione in Wikipedia in una simulazione di un viaggio nello spazio profondo.Visitate il sito web di Cornec per conoscere meglio WikiGalaxy e provatelo voi stessi qui.
