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Una donna si è scolata una bottiglia di cognac alla goccia perché non voleva consegnarla alla security dell'aeroporto

Una signora cinese di 40 anni stava per imbarcarsi su un volo interno all'aeroporto di Pechino quando è stata fermata dalla security perché aveva una bottiglia di cognac nel bagaglio a mano. E lei piuttosto che consegnarla se l'è bevuta alla goccia.

Foto via Flickr/

Sami Keinänen

Come qualsiasi persona abbia viaggiato un po' nella sua vita può confermare, la cosa più difficile e importante di un viaggio è riuscire a far passare al controllo bagagli degli aeroporti tutte quelle cose cruciali per la sopravvivenza ma che non è consentito portare con sé quando si prende un volo.

A esemplificare perfettamente questo spirito ci ha pensato una donna cinese, identificata solo come la signora Zhao, che qualche giorno fa ha cercato di far passare alla security dell'aeroporto di Pechino una bottiglia di cognac d'importazione. Il tentativo non è andato a buon fine, ma i postumi sono stati ancora peggio.

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Quando Zhao, una donna sulla quarantina, è arrivata all'aeroporto internazionale di Pechino per imbarcarsi su un volo interno per Wenzhou, è stata bloccata al controllo bagagli perché stava cercando di far passare nel bagaglio a mano una bottiglia di Rémy Martin XO Excellence, del valore di circa 200 dollari. Niente di che, giusto? Ma il bello deve ancora venire.

Perché come ha reagito la signora Zhou? Secondo The Nanfang, non avrebbe certo tenuto il comportamento suggerito in questi casi. Per dire, sul suo blog ufficiale la US Transportation Security Administration afferma che in una situazione del genere il passeggero dovrebbe:

1) Il passeggero può far mettere l'oggetto nel proprio bagaglio in stiva, se ancora possibile;

2) Oppure, il passeggero può affidare l'oggetto al servizio postale aeroportuale e farselo consegnare a casa;

3) Se fuori dall'aeroporto c'è qualche suo conoscente, il passeggero può affidare l'oggetto a lui;

4) Se il passeggero è giunto all'aeroporto in auto e ha parcheggiato nel parcheggio dell'aeroporto, può lasciare l'oggetto in auto.

La signora Zhao non ha fatto nessuna delle quattro cose sui sopra. Invece, ha preso l'iniziativa, si è seduta in un angolo del controllo bagagli ha bevuto l'intera bottiglia di cognac.

Non si può che apprezzare un tale gesto di coraggio e risolutezza. Purtroppo, però, la donna non era tanto in grado di reggere il liquore. A quanto pare, subito dopo avrebbe iniziato a dare di matto e urlare, e alla fine sarebbe caduta a terra e sarebbe rimasta lì fino all'arrivo della polizia. Gli agenti le hanno impedito di imbarcarsi sul suo volo, ma hanno invece contattato la sua famiglia perché venisse a prenderla una volta che si fosse ripresa dalla sbronza.

Insomma, non era proprio così che si aspettava di godersi la sua costosa bottiglia di cognac d'importazione. Ma perlomeno non ha permesso che finisse in un cestino—o peggio, nelle tasche di qualche funzionario aeroportuale. Perché è lì che va a finire tutto ciò che ci viene confiscato, no?

Probabilmente è per questo che la signora Zhao ha deciso di fare quello che ha fatto. Per evitare che qualcun altro potesse godersi il suo cognac al posto suo. E come biasimarla.